L’ex terzino si è spento questa mattina all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove era ricoverato dal 10 giugno a causa di un aneurisma. Nei giorni scorsi erano arrivati segnali di ripresa
di Redazione
Lutto nel mondo del calcio. Giuseppe Rizza, calciatore cresciuto nelle giovanili della Juventus, con due stagioni trascorse alla Nocerina, è deceduto in seguito ad un’emorragia cerebrale. Il 33enne ex terzino era ricoverato da settimane presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Catania in coma farmacologico.
Per lui erano arrivati messaggi di vicinanza anche da alcuni ex compagni bianconeri come Giorgio Chiellini e Claudio Marchisio e nei giorni scorsi la sua situazione clinica sembrava migliorare. Poi, però, un peggioramento improvviso e fatale. Originario di Noto, attualmente militava nella Prima Categoria siciliana con la maglia del Rinascita Netina. Con la Juventus ha trascorso tutta la trafila giovanile, poi Juve Stabia, Livorno, Arezzo, Pergocrema e Nocerina. A Nocera era arrivato alla corte di Auteri nel 2012, restando con i molossi anche nella sfortunata stagione successiva, scendendo in campo in quel famoso derby di Salerno. Poco dopo la notizia della morte, il club rossonero ha espresso il suo cordoglio attraverso una nota ufficiale: “Il Presidente, il Direttivo, i dirigenti, l’area tecnica ed i tesserati, porgono le più sentite condoglianze alla famiglia Rizza. Riposa in Santa Pace Giuseppe. Sarai sempre e per sempre un molosso”.