barbieri

Distanziamento di un metro fra un tavolo e l’altro per le attività di ristorazione, con la possibilità di recuperare spazi grazie ai pannelli. Prenotazione obbligatoria per barbieri e parrucchieri, un metro di distanza tra i clienti negli altri negozi al dettaglio, accessi pianificati a musei e biblioteche

barbieriE ordinanza fu! Nella tarda serata di ieri sul sito ufficiale della Regione Campania sono state pubblicate le disposizioni che regolano le riaperture delle attività commerciali.

Serrande alzate da questa mattina per le attività inerenti i servizi alla persona, ivi compresi i parrucchieri, i barbieri e i centri estetici; per le attività commerciali al dettaglio, escluse quelle svolte nei mercati, dove sarà possibile vendere solo generi alimentari; per i bar, che potranno svolgere anche servizio al banco; per musei, biblioteche e altri luoghi di cultura.
Le sopracitate attività potranno restare aperte dalle ore 7 alle ore 23, senza obbligo di chiusura domenicale.
Dovranno attendere, invece, al 21 maggio le attività di ristorazione che potranno, ovviamente, effettuare consegne a domicilio e in modalità di asporto.
Novità anche in tema di trasporto, dove è prevista la riattivazione nella misura del 100% per  i servizi di linea terrestri, del 60% per quelli marittimi.
Resta fino al 2 giugno l’obbligo di comunicazione al Dipartimento dell’ASL per tutti colori i quali giungono in Campania da altre zone del Paese, salvo che per lavoro e comprovate e certificate motivazioni di salute.
Invariate le disposizioni in merito alla pratica delle attività sportive e quelle relative all’utilizzo della mascherina nelle aree pubbliche e aperte al pubblico, all’aperto e al chiuso.
Le curiosità maggiori riguardavano, ovviamente, le linee guida da seguire per ripartire in sicurezza, soprattutto dopo l’annuncio del presidente De Luca in merito alla mancata firma sull’accordo Stato-Regioni. L’Unità di Crisi della Campania ha suddiviso tali protocolli in quattro allegati.
L’allegato 1 fa riferimento ai servizi di parrucchieri e altri trattamenti estetici per i quali, in sintesi, è previsto:

  • Ottimizzazione degli spazi al fine di garantire distanziamento tra clienti e operatori, sfruttando aree di attesa tecnica, anche tramite l’utilizzo di barriere di protezione;
  • Adeguata informazione alla clientela, con chiara individuazione di zone di passaggio, di lavoro e di attesa con la distanza minima di un metro tra ogni postazione;
  • Limitare il numero di persone presenti nel locale, con obbligo di prenotazione e richiesta al cliente del tipo di trattamento al quale desidera sottoporsi;
  • Prevedere orari di lavoro flessibili e, ove possibile, turnazione dei dipendenti;
  • Obbligo di rilevare la temperatura corporea al cliente, impedendone l’accesso in caso sia superiore a 37.5 °C;
  • Igienizzare le superfici di lavoro in attesa del primo cliente, disinfettando frequentemente nel corso della giornata le superfici comuni.

Questo il link dove poter scaricare e leggere per intero l’allegato: http://www.regione.campania.it/assets/documents/allegato-1-protocollo-regione-campania-servizi-alla-persona.pdf
L’allegato 2 riguarda il settore del commercio al dettaglio per il quale, in sintesi è previsto:

  • Prevedere regole di accesso in modo da evitare assembramenti e mantenere la distanza di almeno un metro tra i clienti, garantendo ampia accessibilità e disponibilità a sistemi per l’igiene delle mani;
  • Dovranno essere messi a disposizione guanti monouso per la clientela, obbligata a indossarli per scegliere in autonomia, toccandola, la merce. Obbligatorio l’uso della mascherina sia per clienti che per lavoratori
  • Assicurare pulizia quotidiana delle aree comuni, ricambio di aria per gli ambienti interni, ed escludere la funzione di ricircolo dell’aria per gli impianti di condizionamento.

Questo il link dove poter scaricare e leggere per intero l’allegato: http://www.regione.campania.it/assets/documents/allegato-2-protocollo-regione-campania-commercio-al-dettaglio-v.pdf
ristoranteL’allegato 3 riguarda settore della ristorazione e bar. Ecco, in sintesi, cosa è previsto:

  • La distanza stabilita è di 1 metro tra le persone (schiena-schiena) e di 1 mt tra i tavoli. Tali distanze dovranno essere indicate da apposita segnaletica orizzontale. Qualora il rispetto di tali distanze non sia possibile sarà necessario utilizzare barriere di dimensioni minime di altezza 1.60
  • Per evitare assembramenti non è consentito consumare cibi in piedi; è necessario evitare la somministrazione di aperitivi con piatti condivisi ed eliminare i buffet; è consigliabile applicare il servizio di prenotazione telefonica o digitale; i menù dovranno essere digitali o scritti su lavagne o fogli monouso.
  • Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere sarà necessario prevedere l’ingresso di un numero limitato di persone, nel rispetto del distanziamento di un metro. Il servizio al bancone sarà consentito solo se può essere garantita la distanza interpersonale;
  • Ove possibile dovranno essere differenziati gli accessi di entrata e uscita. L’ingresso ai locali sarà regolamentato da personale addetto e sarà necessario misurare la temperatura corporea, impedendo l’accesso ai clienti con temperatura maggiore di 37.5°C. Dovranno essere presenti all’interno dei locali contenitori con gel sanificanti per le mani.

Questo il link dove poter scaricare e leggere per intero l’allegato, che presenta anche alcuni disegni esemplificativi per la disposizione e il distanziamento dei tavoli: http://www.regione.campania.it/assets/documents/allegato-3-protocollo-regione-campania-ristorazione-e-bar.pdf
L’allegato 4 è relativo a musei, archivi e biblioteche. Ecco, in sintesi, cosa descrive:

  • Definire uno specifico piano di accesso per i visitatori, che dovranno sempre indossare la mascherina, al pari del personale lavoratore soprattutto quando non è possibile garantire il distanziamento interpersonale di 1 metro;
  • Quando possibile predisporre percorsi ed evidenziare le aree per favorire il distanziamento tra persone, limitando anche l’uso di ascensori. Le audio guide potranno essere utilizzate solo se opportunamente disinfettate al termine di ogni visita.

Questo il link dove poter scaricare e leggere per intero l’allegato: http://www.regione.campania.it/assets/documents/allegato-4-protocollo-regione-campania-musei-archivi-biblioteche.pdf

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