la scalinata di Sant'Antonio piena di cocci e bottiglie

Manlio Torquato invoca la Polizia e Carabinieri per tenere sotto controllo giovinastri in overdose da fine lockdown, ma una lettrice replica: “Non serve “ordinare” e lasciar fare”

la scalinata di Sant'Antonio piena di cocci e bottiglieHa trovato una risposta immediata, tramite una lettera giunta in redazione da parte della signora Elvira, di Nocera Inferiore, il post del primo cittadino che ha invocato l’intervento delle Forze dell’Ordine per sorvegliare “alcune zone della città, lasciate all’incuria e al raggruppamento scriteriato di chi beve e deturpa i nostri luoghi abbandonando bottiglie e sporcizia“.

Il riferimento era alle vergognose immagini di una scalinata di Sant’Antonio piena di bottiglie e cocci (qui l’articolo della nostra testata: Bottiglie e sporcizia sulla scalinata di Sant’Antonio, Torquato:«È un’indecenza»). Per la signora Elvira “È bastato il “liberi tutti” post emergenza sanitaria, perché la città fosse presa d’assalto da avventori, bande di scostumati, ragazzacci indisciplinati, esercenti irrispettosi che propongono musica in filodiffusione a tutte le ore del giorno, parcheggi selvaggi, escrementi di cane su tutti i marciapiedi, conferimento illegittimo di rifiuti”.
Ci piace concludere con il passaggio finale della protesta della signora Elvira: “Non serve “ordinare” e lasciar fare, o lamentarsi della scostumatezza dei propri cittadini anche pubblicamente, serve educare la popolazione e purtroppo in alcuni casi, per educare serve punire. Non dico che la nostra città fosse perfetta, ma Nocera negli ultimi anni era migliorata…”.

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