Dopo molte richiesta il primo cittadino ha chiesto a Nocera Multiservizi e alle Ferrovie dello Stato un intervento radicale di pulizia della strada ferrata che attraversa la città e del sottopasso di via Gelsi. Soddisfatti i cittadini, ma si temono i soliti incivili che sporcheranno di nuovo

di Francesca Fasolino

Si è tenuta questa mattina con la Nocera Multiservizi un’operazione di bonifica e di pulizia del sottopaggio nei pressi di via Gelsi a Nocera Inferiore. A comunicarlo è stato il primo cittadino Manlio Torquato che, dopo molteplici richieste, ha deciso di avviare quella che è stata definita dallo stesso sindaco  «un’operazione di radicale bonifica in una zona diventata poco decorosa a causa di incivili e continui atti di vandalismo. La colpa però è da imputare anche ai passeggeri dei treni che lanciano rifiuti dai finestrini durante la corsa».

Quella della pulizia di Nocera Inferiore è una problematica visibile sotto gli occhi di tutti: sono molte infatti le persone che si lamentano per lo stato di degrado e di abbandono in cui versa la città. Carte, mozziconi di sigarette, escrementi di animali e tanto altro si incontrano ogni giorno per le vie cittadine, in particolare il sabato sera, quando le strade pullulano di ragazzini che, privi di senso civico, gettano rifiuti per terra. Ciò che occorre però è anche un maggiore senso civico, più rispetto per la nostra città e, soprattutto, collaborazione per mantenere Nocera pulita. Evitare quindi di gettare le carte a terra di proposito o abbandonare rifiuti dove capita, raccogliere le deiezioni canine e prendere provvedimenti per coloro che invece non lo fanno. La questione sottopassaggi in particolare è un problema di cui si parla spesso; molti infatti preferiscono non utilizzarli perché male odoranti e sporchi. Ma se l’amministrazione fa dipingere, di nuovo, le pareti del sottopassaggio- in questo caso quello che conduce alla caserma rossa- perché il giorno dopo gli incivili le imbrattano di nuovo con bombolette spray e pennarelli?

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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