Per il parlamentare salernitano è da tenere in seria consideraziuone l’appello del collega di Partito: «Riportare al lavoro in corsia dottori e infermieri sani»
«Sono giorni complessi ed è concreto il rischio che l’emergenza Coronavirus ce ne riservi anche di peggiori.
Ritengo quindi giusto l’invito lanciato dal collega parlamentare Dario Bond che, nel segnalare come il sistema sanitario veneto rischi il collasso, chiede di riportare subito in corsia i medici sani dopo aver scongiurato il pericolo del contagio». Lo afferma l’onorevole Gigi Casciello, deputato di Forza Italia e tra i fondatori dell’Associazione Voce Libera.
«Questa situazione di profonda criticità, che già implode al Nord, rischia di palesarsi presto anche al Sud Italia, e in Campania in particolare dove encomiabile e impagabile è il lavoro di medici e personale che non conosco tregua nel loro lavoro. Dunque, pur non trascurando alcun accorgimento preventivo, non possiamo avere medici e operatori sanitari fermi a casa che non hanno contratto il Coronavirus, perché in tal mondo fermeremo tutta la macchina sanitaria che purtroppo continua a presentare anche altre urgenze. Il tempo della responsabilità impone anche questo», conclude l’onorevole Gigi Casciello.