La consigliera di opposizione critica fortemente l’assunzione della paternità di lavori in realtà frutto del lavoro dell’amministrazione Bottone e di Agro Solidale
Siamo al “Non ci resta che piangere” a Pagani. Lo afferma la consigliera comunale di opposizione Assunta Terracina in un suo comunicato dopo che l’assessore facente funzioni del sindaco, Anna Rosa Sessa, in un post sul suo profilo Facebook aveva parlato del completamento dei lavori al centro polifunzionale per i minori presso il Centro sociale.
«La precedente amministrazione – scrive la Sessa – aveva, come al solito, fatto le cose a metà».
«Ormai non sappiamo più se ridere o piangere – ci dice Assunta Terracina – quando assistiamo a certe esternazioni fatte da chi disamministra la nostra città, in merito ad interventi di manutenzione e rifacimento di strutture pubbliche.
Credo sia giusto far presente al facente funzione, dopo settimane di apnea che probabilmente le hanno offuscato la memoria, che la riqualificazione del Centro Sociale, con annesso ripristino dei campetti e realizzazione del Centro per minori, è frutto dell’amministrazione Bottone che unitamente ad Agro Solidale sono riusciti a reperire finanziamenti extra-comunali, al fine di riqualificare buona parte del Centro sociale di via De Gasperi ed offrire nuovi servizi alla collettività sempre nel pieno rispetto delle Leggi e delle normative vigenti in materia.
Probabilmente l’euforia di essere riuscita in questo suo brevissimo scorcio di mal governo ad aggiustare qualche servizio igienico all’interno della struttura le hanno dato il fiato per annunciare che il tutto era stato fatto grazie a loro.
Umiltà, ragionevolezza ed amore vero verso la collettività che si rappresenta, dovrebbero venire prima di ogni cosa, ma tutte queste caratteristiche sembrano non albergare in chi sta trascinando la nostra città in un baratro socio-economico difficilmente rintracciabile in tutta Italia».