Il sindaco di Nocera Inferiore e il presidente della commissione consiliare sanità lanciano un appello all’Asl perché si usi umanità e sensibilità nella delicata vicenda
Chiedono all’Asl Salerno «la massima sensibilità l’opportunità, o finanche la necessità, di continuare con la massima celerità ad autorizzare le terapie neuromotorie» il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato e il presidente della Commissione consiliare sanità Vincenzo Stile.
La posizione dell’amministrazione del Comune di Nocera Inferiore circa la vicenda del rinnovo e dell’autorizzazione delle terapie riabilitative al distretto 60 è espressa con un lungo comunicato a firma congiunta dove, dando atto che tutti, hanno fatto il loro dovere aggiungono: «È chiaro, però, che questa sembra essere una delle volte in cui, pur avendo rispettato i ruoli imposti dalla legge, il tutto non può essere soddisfacente dal punto di vista umano e sociale e soprattutto per le nostre coscienze. Al punto in cui siamo ci vuole una svolta nella vicenda della autorizzazione e ri-autorizzazione delle terapie riabilitative nel distretto 60 dell’ASL Salerno, e magari, dopo di essa si riparta da zero per stabilire, tutti gli attori in causa, un sistema che pur adeguandosi continuamente ai fabbisogni e alla razionalizzazione, renda sostenibili le liste d’attesa e i tempi di inizio delle terapie. Tutti noi desideriamo uno sblocco di una situazione, che pur rispettando tutti i canoni burocratici vede il non soddisfacimento proprio di coloro che sono i destinatari degli sforzi di tutti i servizi sanitari: i pazienti».