Il segretario cittadino dei democratici replica al consigliere di Forza Italia con dati e numeri e affonda: «Cerca di rientrare dalla porta di servizio dopo essere uscito dalla principale»
Non le manda a dire l’ingegner Francesco Scarfò, segretario cittadino del Pd che per seguire da vicino le vicende del suo partito sembra aver rinunciato alla poltrona assessoriale offertagli dal sindaco Torquato, e con dati alla mano controbatte con fermezza l’attacco di Saverio D’Alessio di Forza Italia, da noi pubblicato ieri.
E sull’inoperosità del Pd rispetto a Nocera Inferiore snocciola numeri: «4.300.000 euro per la rotonda uscita A3, 3.300.000 euro per il primo lotto fognature, 7.000.000 di euro per Montevescovado e in ultimo 2.200.000 euro per l’efficientamento energetico della pubblica illuminazione. Passando attraverso la ristrutturazione del PalaCoscioni e del San Francesco, punto di riferimento per l’intero comprensorio. Questi – continua il segretario del Pd nocerino – sono i fondi assegnati dalla Regione al Comune di Nocera Inferiore solo nell’ultimo anno e mezzo, grazie al duro lavoro dell’amministrazione ed all’impegno quotidiano delle nostre rappresentanze politiche. Il consigliere D’Alessio vive a Nocera Inferiore o dove? Frequenta la casa comunale oppure è ancora rinchiuso all’interno del suo famoso comitato elettorale? Probabilmente, uscito dalla porta principale, sta tentando disperatamente di rientrare da quella di servizio. Altro che nocerinità, questo è solo un becero attacco volto a portare discredito in una squadra di cui ha fatto parte fino a qualche mese fa. Noi siamo un partito, non un’associazione di liberi pensatori; un partito strutturato, in cui le decisioni sono sottoposte agli organi dirigenti in un contesto di discussione democratica, che porta ad una sintesi che richiede anche momenti di riflessione nell’interesse della città e del territorio».