Problemi strutturali e carenza di organico minano la gestione delle attività giudiziarie nella struttura. La deputata dell’M5S chiede l’intervento del ministro Bonafede
«Dopo aver ricevuto le segnalazioni degli avvocati del foro di Nocera Inferiore presieduto da Guido Casalino, ho deciso di interrogare il ministro Bonafede su uno dei Tribunali che ad oggi, risulta essere uno tra i più congestionati d’Italia».
A parlare è la deputata Virginia Villani: «Il Tribunale nocerino si colloca tra gli ultimi posti dei tribunali italiani per efficienza e qualità dei servizi, sebbene serva un bacino d’utenza molto ampio e tra i più popolosi d’Italia, risultando, di contro, il più esteso nell’ambito del distretto di Salerno. Una situazione oramai insostenibile! Per questo motivo ho chiesto al Ministro di intervenire al fine di adeguare agli standard di sicurezza, gli edifici della cittadella giudiziaria e provvedere tempestivamente ad un incremento dell’organico a disposizione del Tribunale di Nocera Inferiore, al fine di garantire una giustizia, ad ora gravemente compromessa»”.
Due in particolare sono le criticità su cui la deputata del Movimento 5 Stelle, Virginia Villani, accende i riflettori: la situazione strutturale del palazzo di giustizia e l’insufficienza delle piante organiche del Tribunale.
«La carenza di una dotazione organica sufficiente comporta ritardi negli adempimenti, nonché nel regolare svolgimento dei processi, civili e penali, con un evidente disagio alla popolazione e all’ordine degli avvocati: questa situazione di sottorganico va avanti ormai da alcuni anni. Le attuali dotazioni di risorse, sia materiali che umane, non risultano neanche sufficienti a consentire il giusto funzionamento dell’ordinaria amministrazione del Tribunale. Troppe volte gli avvocati, ma anche i magistrati e tutto il personale del Tribunale, si trovano costretti ad operare in ambienti angusti, privi delle necessarie attrezzature o in aule insufficienti e sottodimensionate».
Numerosi gli allarmi fin qui lanciati. Tra questi la nota del 23 settembre 2019 del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Nocera Inferiore, rivolta al Presidente del Tribunale, in cui si rappresentano pluricriticità strutturali degli uffici giudiziari e quindi una improcrastinabile esigenza di un pronto intervento, e quella del 7 ottobre 2019 del Tribunale di Nocera Inferiore, nella quale si evidenzia un grave ed esaustivo quadro della reale carenza di organico.
«L’efficientamento del servizio giustizia – continua la Villani – rappresenta un obiettivo del Ministero della giustizia: a tal proposito è stata prevista l’istituzione di una quota di piante organiche flessibili distrettuali di magistrati da destinare in supporto alle sedi di ogni singolo distretto gravate da sacche di arretrato o situazioni eccezionali e contingenti, norma che è nella legge di bilancio per il 2020. Mi auguro, che dopo la mia interrogazione, possa essere trovata al più presto una doppia soluzione per la Cittadella Giudiziaria di Nocera Inferiore, che serve tutto l’Agro Sarnese Nocerino».