L’artista napoletano in concerto il 27 agosto nella città metelliana all’interno della rassegna “Last Minute Events”. Si presenta così: «La mia musica è fatta di tante cose, come i film di Kubrick»

Il Marte Mediateca di Cava de’Tirreni mercoledì 27 agosto 2014 ore 21.30 presenta il concerto di Daniele Sepe, all’interno della rassegna “Last Minute Events”. L’artista viene accompagnato da Tommy De Paola alle tastiere, Davide Costagliola al basso, Paolo Forlini alla batteria.

Daniele Sepe è un artista di caratura internazionale, che affonda le sue radici nel fermento della Napoli degli anni ‘70/’80, quando la proverbiale creatività partenopea ha intrapreso l’esplorazione tanto delle proprie tradizioni storiche che della musica mondiale, operando originali commistioni e sintesi di generi apparentemente lontani, ma legati da profonde affinità. Lo studio della lezione dei classici al conservatorio, l’enorme eredità della melodia popolare, l’incontro con il jazz ed il rock. Tutto questo viene utilizzato da Sepe e convogliato in una world music che riflette tali curiosità e aperture: spruzzate folk, echi jazz, virate rock (con un occhio di riguardo per Frank Zappa), riflessi classici e accenti di musica popolare (a partire dalla lezione del cantautore cileno Victor Jara). È questa la musica di Daniele Sepe, sassofonista del panorama italiano ed internazionale.

«La musica è qualcosa che è stato sempre globale – spiega Daniele Sepe – Già per esempio Stravinskij che faceva Pulcinella era un primo esempio di musica globalizzata, d’altronde la maggior parte della musica popolare di questo secolo è una musica fatta di immigrazione, pensiamo al Tango, al Reggae o al Calipso. Gli artisti, tutti, hanno sempre ricercato nuovi spunti e nuove fusioni in ciò che sentivano di nuovo».

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