I molossi, contro ogni previsione possibile, vincono in trasferta sul difficile campo degli ionici, che incappano invece nella terza sconfitta di fila. Gara d’orgoglio e tre punti meritati contro una squadra abbastanza remissiva

di Nello Vicidomini

Vince a sorpresa e contro ogni pronostico la Nocerina sul campo del Taranto, grazie ad una rete di Liurni a metà ripresa. Allo stadio “Iacovone” va in scena l’anticipo del girone H di Serie D. Gara prestigiosa tra due compagini blasonate che non si affrontano dal 2011.

Mister Esposito deve fare i conti con le importanti partenze di Iannini, Mannone e Landri in settimana, ma può contare sul nuovo arrivato Cristaldi. In campo Scolavino, De Siena, Calvanese, Carrotta, D’Anna, Campanella, Messina, Mincione, Cristaldi, Liurni e Corcione. Per Panarelli pesanti le assenze di D’Agostino e Favetta, in panchina; presente invece l’ex di turno Manzo. Arbitra l’incontro il signor Andreano di Prato. Ottimo avvio dei molossi con Cristaldi che si mette subito in mostra e dopo due minuti viene fermato in fuorigioco dopo una bella azione. Il Taranto è meno aggressivo di quanto fosse prevedibile e arriva dalle parti di Scolavino soltanto per qualche errore di troppo della retroguardia rossonera, ma senza mai impensierire particolarmente. Al 7’, però, i padroni di casa sfiorano il gol del vantaggio colpendo la traversa con Oggiano. Da segnalare il testa a testa fra Genchi e D’Anna. tar noc6La Nocerina è ben messa in campo e prova qualche sortita offensiva in contropiede: al 25’, complice l’errore di Pelliccia, Liurni si ritrova a tu per tu con Sposito, che però fa suo il pallone. Poco dopo è di nuovo Liurni a creare qualche problema a Sposito, ma l’estremo difensore ionico blocca a terra il tiro a rientrare del funambolo rossonero. Alla mezz’ora ottima occasione per la Nocerina: punizione dal limite per tocco di mano di Manzo, ma Liurni calcia direttamente sulla barriera. Cinque minuti più tardi Oggiano si ritrova fortunosamente la palla tra i piedi e crossa per Genchi che, solo in area, insacca di testa: l’arbitro Andreano annulla per fuorigioco su segnalazione dell’assistente. L’ultima conclusione del primo tempo è di Carrotta dalla distanza con la sfera che termina alta. Nella ripresa i molossi scendono in campo con gli stessi undici del primo tempo. Al 48’ episodio dubbio: Croce si invola in area e viene fermato duramente da Campanella, con i pugliesi che protestano per un calcio di rigore che non viene concesso. Sull’azione successiva miracoloso Scolavino che salva il risultato sul tiro di Cuccurullo. tar noc5Ancora in gol il Taranto al 60’ con Oggiano, ma l’arbitro annulla nuovamente per off-side. Cinque minuti più tardi ghiotta occasione per i padroni di casa: Scolavino esce male appoggiando per errore la palla agli avversari fuori dai pali: Croce tenta allora il pallonetto trovando l’opposizione di D’Anna che salva sulla linea di porta. Entrano Pisani e Poziello. Il Taranto attacca e la Nocerina passa in vantaggio. Al 66’ Liurni, servito da Mincione, entra in area ed infila Sposito con un diagonale imprendibile: è 1 a 0 per i molossi. Gli ionici sono costretti quindi a rincorrere, ma lo fanno in maniera poco lineare e disorganizzata, a differenza dei rossoneri che si compattano nella propria metà campo. Alla mezz’ora della ripresa, su un ottimo contropiede, Liurni si ritrova a tu per tu con Sposito che questa volta però si supera. Sull’altro fronte non è da meno Scolavino che con un riflesso d’istinto salva su colpo di testa di Genchi da pochi metri. tar noc3Pochi giri di lancetta dopo, contestano ancora i tarantini per un presunto intervento di braccio di Calvanese in area: l’arbitro lascia correre e ammonisce Manzo per proteste. Quasi al triplice fischio Esposito inserisce anche Ciampi per Cristaldi. Nonostante i sei minuti di recupero, però, allo “Iacovone” non accade più nulla. Troppo timida la reazione d’orgoglio del Taranto, con la Nocerina che tiene bene il campo non lasciando spazi. Termina così 1 a 0 per i molossi. Vittoria imprevedibile e importante per gli uomini di Esposito che si tirano fuori dalla zona playout, in attesa dei risultati di domani.

Lascia un commento