I tifosi si godono questo pareggio e sperano che qualche oscuro male che affliggeva la squadra sia stato scoperto, ma anche che qualche mela marcia venga definitivamente allontanata
di Enrico D’Agosto
Si riprende fortunatamente a parlare di calcio perché l’occasione è di quelle importanti. Partite come Liverpool-Napoli fanno antologia e difficilmente deludono, anzi immancabilmente riconciliano con il calcio.
Il contestatissimo Ancelotti schiera una nuova formazione priva di Insigne, infortunato, e senza Callejon per scelta tecnica.
Si percepisce subito che Carletto si è ripreso la squadra, senza voler parlare troppo degli assenti: è una squadra compatta in cui nessuno rema contro. Mancano incredibilmente gli spaventosi primi 20 minuti che di solito i Reds sciorinano nelle partite casalinghe all’Anfield, anzi è il Napoli che con una condotta di gara giudiziosa riesce non solo a neutralizzarli, ma addirittura ad imbastire veloci ripartenze. Ed è in una di queste che il folletto Mertens porta al ventesimo addirittura in vantaggio gli azzurri. L’assalto finale degli inglesi produce molto fumo ma poco arrosto, tant’è che Meret si deve impegnare in un’unica occasione a pochi secondi dalla fine del primo tempo. Ci si aspetta un secondo tempo infuocato e difatti nei primi 20′ oltre al brivido per un salvataggio di Koulibaly sulla linea, il Liverpool pareggia. Inizia così un’altra partita. Soffre il Napoli l’incredibile fisicità degli inglesi, ma riesce a mantenere il campo e si può anche affermare che riesce a pareggiare la partita senza neanche partire troppi affanni. È un pareggio importante quello degli Azzurri, perché hanno dimostrato di essere compatti come deve essere una vera squadra di calcio. Non si pareggia Liverpool se non si ha carattere, grinta e passione.
Certo si può obiettare che comunque sono stati gli inglesi a fare la partita, ed il problema sarà a vedere se questa squadra saprà fare altrettanto quando incontrerà squadre chiuse a riccio nel proseguo del campionato di Serie A. Godiamoci questo grande pareggio e speriamo che qualche oscuro male che affliggeva la squadra sia stato scoperto, e che qualche mela marcia venga definitivamente allontanata. Ora il passaggio del turno è più vicino ed il primo obiettivo di stagione potrebbe essere stato raggiunto. Tocca alla società ristabilire un equilibrio che potrebbe portare questa squadra molto ma molto lontano.