La deputata, che annuncia la discussione della proposta di legge per il ritorno al pubblico a inizio 2020, si lancia contro la Gori «improvvisamente amica dell’ambiente»
Interviene anche la deputata dell’M5S Virginia Villani nella polemica che vede schierato il Comitato Acqua Pubblica contro la Gori: «È paradossale – aveva detto il Comitato – che sia proprio la Gori a promuovere iniziative di sensibilizzazione sull’abolizione della plastica e la lotta allo spreco delle risorse idriche nelle scuole dell’Agro Sarnese Nocerino.
La società da anni non dà le risposte dovute ai cittadini sugli sprechi d’acqua, né tanto meno, sulla gestione delle tariffe e gli ingiusti pignoramenti ai danni delle famiglie campane.
«La Gori – dichiara la Villani – la smetta di prendere in giro i cittadini fingendosi improvvisamente amica dell’ambiente e del territorio, la verità è che ad oggi la gestione delle risorse idriche è a dir poco vergognosa e la vessazione sui cittadini continua senza sosta. La gestione privata dell’acqua ha le ore contate!
Nonostante la volontà popolare espressa da oltre 26 milioni di italiani pari al 96% dei votanti con il referendum del Giugno 2011, in questi anni, prima del nostro arrivo al Governo l’acqua pubblica era rimasta ancora un’illusione: il Movimento 5 Stelle è l’unica forza che ha lavorato ad un disegno di legge serio che possa finalmente dire basta agli sprechi e riorganizzare la gestione idrica in modo da avere finalmente la ripubblicizzazione delle risorse senza vessare i cittadini. Il primo passo deve essere quello di cancellare gli effetti del Decreto Padoan del settembre 2016, con cui veniva “autorizzata la riscossione coattiva mediante ruolo dei crediti vantati dalla Società Gori” nell’ambito della gestione ottimale risorse idriche. Da quel momento, gli oltre 200 milioni di debito della Gori sono diventati “la giustificazione” per aumenti folli delle tariffe e la pioggia di ingiunzioni fioccate ai cittadini». La calendarizzazione della proposta di legge sull’acqua pubblica è prevista per l’inizio del prossimo anno.