il mercato ortofrutticolo

Impedito dal commissario liquidatore l’accesso alla struttura. Durissimo il comunicato dell’amministrazione comunale che ricorrerà all’Autorità Giudiziaria
il mercato ortofrutticoloUn durissimo comunicato sulla gestione del mercato ortofrutticolo e su quanto accaduto questa mattina all’atto del tentativo di insediare i lavori per la realizzazione di un asilo nico. Lo ha diramato, subito dopo i fatti, l’amministrazione comunale di Pagani.

«Questa mattina – si legge nel testo – il commissario liquidatore del Consorzio del Mercato Ortofrutticolo, che detiene “sine titulo” ed in forma totalmente gratuita il complesso mercantile di via Mangioni ormai di proprietà comunale dal 28 Aprile 2016, non ha consentito al Comune di Pagani di prendere possesso della palazzina (posta a lato destro dell’ingresso) che il Consiglio Comunale ha destinato ad Asilo Nido Comunale.
In tal modo operando, nonostante l’ordinanza sindacale emessa che lo obbligava a consegnare l’immobile, non ha consentito all’impresa esecutrice di procedere nei lavori di riqualificazione della struttura e di contestuale verifica della vulnerabilità sismica anche producendo probabile perdita del finanziamento (MIUR) di 122mila euro concesso per tali attività, stante il fatto che i lavori vanno completati entro il 31 dicembre 2019.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia municipale con il comandante Diodato Sarno, che hanno provveduto a redigere apposito verbale con il quale si procederà a denunciare tale comportamento irresponsabile ed ostile alle competenti autorità giudiziarie.
È una situazione paradossale che vede, grazie alle complicità istituzionali di cui ha potuto godere sinora il commissario liquidatore, una proprietà comunale detenuta “abusivamente” ed a titolo totalmente gratuito da soggetto commerciale ed una decisione consiliare, di rilevante utilità sociale, impedita da comportamenti ostili ed irresponsabili.
Rispetto a tanto il Comune di Pagani non demorde per cui adirà la competente autorità giudiziaria, ex art. 700 cpc, per ottenere la consegna coatta di un immobile di proprietà che, peraltro, risulta occupato abusivamente ma inutilizzato da anni al fine di destinarlo ad opera di utilità sociale».

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