Esito positivo per la maggior parte dei maturandi, eccezion fatta per pochissimi

di Domenico Pessolano

Per l’anno scolastico 2013/2014 sono state, finalmente, tirate le somme e alla fine possiamo considerarlo concluso. Parliamo degli esami di maturità: tappa  fondamentale che ogni studente deve affrontare e che fa sicuramente paura tanto che difficilmente viene dimenticato.  Rispetto agli anni precedenti poche novità se guardiamo le statistiche: in tutti gli istituti superiori di Nocera Inferiore la stragrande maggioranza dei ragazzi ha pienamente superato lo scoglio dell’esame di maturità. Davvero in numero ridottissimo i delusi, quelli che l’anno prossimo dovranno ritentare l’esperienza.

Gli esami di maturità di quest’anno  hanno tenuto fede alla tradizione: tanta tensione da parte dei maturandi, l’incubo di non potercela fare, il sentimento di liberazione che si prova quando  si viene promossi e il tormento per non esserci riusciti, passando, magari, anche per l’ormai famosa “notte prima degli esami”. Un mix di emozioni che si può spiegare solo se lo si vive in prima persona.

E i dati raccolti sui risultati degli esami in giro per gli istituti superiori della nostra cittadina, lasciano pensare a una grande festa da parte di tutti gli studenti. Sugli 847 maturandi totali, infatti, ne sono stati ammessi ben 844. Peccato davvero per gli unici tre non promossi, i quali, magari, con più dedizione e impegno nello studio potranno portare in porto il prossimo anno quella che per loro adesso diventa una sorta di “grande missione”. Riguardo i risultati dei ragazzi promossi, resta un po’ l’amaro in bocca per l’alta percentuale (34%) nella fascia delle valutazioni tra 60 e 70/100, a dimostrazione del fatto che bisogna dare ancora di più per poter raggiungere obiettivi decisamente più ambiti. Via via passiamo per il 26% dei ragazzi ammessi con il voto che si aggira tra 71 e 80/100, mentre sono il 19 % quelli appartenenti alla fascia compresa tra 81 e 90/100. Solo l’8 % ha varcato la soglia dei 91/100 fino ai 95, con il restante, ossia il 12 % che ha ottenuto un risultato che va da 96 a 100. Solo l’ 1% ha chiuso con la lode; da sottolineare le sei lodi ottenute nel solo Liceo Scientifico Nicola Sensale.

Ecco, magari qualche lode in più in qualche altra scuola non avrebbe creato “danni”, come del resto una percentuale più bassa di voti compresa tra i 60 e 70/100. Testimonianza di un impegno verso lo studio anche da parte dei promossi non profuso al 100% in questi cinque anni. Un problema, quello dell’impegno scolastico che si trascina da ormai troppo tempo. Proprio per questo tutti ci auguriamo che le prossime generazioni di maturandi ottengano risultati più lusinghieri, e allo stesso tempo, auguriamo agli ormai “ex” maturandi 2014 un futuro sereno e denso di soddisfazioni, sia per chi intraprenderà fin da subito la strada del lavoro, che per coloro che decideranno di affrontare il lungo percorso di studi universitari. Ragion per cui… in bocca al lupo! 

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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