Al margine dell’incontro terminato con la vittoria dei pugliesi, grazie alla rete di D’Ancora, hanno risposto alle domande dei giornalisti i due allenatori. Opinione condivisa dai tecnici è di aver assistito ad una gara molto equilibrata
di Nello Vicidomini
Nel postpartita di Brindisi-Nocerina, match conclusosi 1 a 0 per i padroni di casa, il tecnico dei molossi Nello Di Costanzo ha analizzato la prestazione dei suoi, forse meritevoli almeno del pareggio.
Di Costanzo, ai microfoni, ha lasciato intendere di aver visto una Nocerina comunque concentrata per tutti i novanta minuti, reclamando un’eccessiva severità dell’arbitro sull’espulsione del difensore Mannone, episodio che ha di fatto tagliato le forze ai rossoneri dopo il gol subito: «Anche nel primo tempo eravamo arretrati, però abbiamo avuto diverse occasioni da gol, qualcuna in più del secondo tempo. Nella ripresa siamo ripartiti bene, c’è stata soltanto un’occasione nitida del Brindisi poco prima della rete, e soltanto questo c’è stato di differenza rispetto alla prima frazione, in cui non avevano creato nulla. Poi è uscito fuori quel gol. La seconda ammonizione su Matrone direi abbastanza inesistente, anche perché il ragazzo mi ha garantito di non aver protestato e la sua uscita dal campo ci ha un po’ penalizzato. Abbiamo fatto comunque un’ottima prestazione. Complimenti al Brindisi perché ha fatto la sua partita, anche se ricordo, appunto, soltanto il gol e un’altra occasione. Noi cercavamo di difendere con umiltà, creando anche qualche pericolo». Poco prima della rete di D’Ancora, la sostituzione di Carrafiello potrebbe aver rotto un po’ l’equilibrio della formazione rossonera. Per Di Costanzo, però, l’uscita dal campo dell’esterno offensivo non ha influito sull’azione del gol: «Ci ha chiesto lui la sostituzione perché aveva qualche problemino; peraltro è entrato un giocatore più difendente che offensivo. Purtroppo è capitato». In chiusura, il tecnico ha lanciato un messaggio di ringraziamento ai tifosi, con l’intenzione di preparare già al meglio la difficile gara casalinga di domenica prossima contro il Foggia: «Dobbiamo essere orgogliosi di questa prestazione. Ci dispiace per i tifosi, ma loro hanno applaudito, hanno capito che la squadra ha dato il massimo. Ci saranno altre partite come queste, e tante altre in cui non meritiamo e magari vinciamo la partita. Dobbiamo voltare pagina, pensando di aver fatto comunque qualcosa di buono oggi e prepararci per la prossima partita». Anche secondo il tecnico dei messapici Massimiliano Olivieri, i molossi non hanno di certo demeritato nell’arco dell’intero incontro: «La Nocerina ha fatto la sua partita, chiudendosi bene nella fase difensiva, sfruttando le nostre disattenzioni in qualche ripartenza. Nel primo tempo abbiamo avuto un’occasione e loro hanno creato due, tre ripartenze importanti. Nella ripresa abbiamo aggiustato qualcosa, abbiamo visto dove stavamo sbagliando e siamo rientrati con un piglio diverso, quindi abbiamo voluto cercare la via del gol con qualche trama di gioco. Temevo la Nocerina proprio nella fase difensiva, però alla fine l’importante è portare a casa i tre punti». Brindisi e Nocerina che hanno preso parte a questo campionato con un obiettivo comune, quella della salvezza, concetto ribadito dallo stesso mister Olivieri: «Speriamo di arrivare tutte e due alla salvezza, insieme».