Decisamente movimentata la prima seduta, che ha visto Monetti prima protagonista di un giallo per una presunta lettera di dimissioni dalla carica, e poi l’elezione di quest’ultimo a presidente dell’Assise consiliare

di Enrica Granato

Nocera Superiore ha decisamente voltato pagina: con l’insediamento del primo consiglio comunale, lunedi 14 luglio è iniziata a tutti gli effetti l’era amministrativa Cuofano.
Aula gremita, tanta emozione e clima da primo giorno di scuola per alcuni tra gli eletti. A sorpresa l’assise è stata inaugurata da un piccolo giallo e si è rivelata indiscutibilmente movimentata.
La “consigliera anziana” Anna Lisa Montalbano, che svolgeva temporaneamente l’incarico di presidente del consiglio comunale essendo stata la più votata tra i consiglieri, in attesa dell’elezione di quello effettivo, infatti, ha mostrato un documento – presentato dalla candidata non eletta Raffaella Ferrentino – in cui venivano riportate le intenzioni del (presunto) firmatario dottor Andrea Monetti – già candidato a sindaco – di dimettersi dalla carica di consigliere comunale se non eletto alla massima carica cittadina, facendo spazio appunto alla stessa ricorrente. Solo dopo diverse discussioni, l’abbandono per protesta della Montalbano, sostituita nella temporaneità dal secondo eletto Giuseppe Fabbricatore, il documento è stato rinnegato dallo stesso Monetti e la seduta – con il conforto giuridico della segretaria comunale Livia Lardo – ha potuto avere un prosieguo con la convalida degli eletti alla carica di consigliere, nelle persone di Antonietta Afeltra, Anna Battipaglia, Giovanni D’Acunzi, Roberto Ciancio, Gennaro Di Martino, Giuseppe Fabbricatore, Michele Genco, Maurizio Lamberti, Andrea Monetti, Anna Lisa Montalbano, Antonio Pagano, Bartolomeo Pagano, Giuseppe Salzano, Giuseppe Senatore, Luigi Villani, Roberto Viziola.
Applauditissimo il successivo giuramento del Primo cittadino, del quale non è passato inosservato un atto di cavalleria, quando ha offerto un fascio di rose al gentil sesso della neonata amministrazione.
«Inauguriamo un clima nuovo per questa città – ha dichiarato Giovanni Maria Cuofano – Un periodo di serenità e di grande lavoro».
Anche l’elezione del presidente del consiglio è stata abbastanza movimentata: Il sindaco ha fortemente voluto che i nomi della rosa dei papabili fossero proposti dalla minoranza in maniera unitaria. Cosa che non è avvenuta tanto da avere due candidature: quella dell’avvocato Roberto Ciancio e quella del dottor Andrea Monetti, entrambi ex candidati a sindaco. Alla fine, con 13 voti a favore, è stato eletto Andrea Monetti, provocando non pochi malumori all’interno della stessa opposizione da cui ha ricevuto un solo voto (quello di Giuseppe Fabbricatore).
Confermata anche la Giunta, con Maria Giuseppa Vigorito quale vicesindaco, Massimiliano Citarella, Maria Stefania Maddalena Riso, Teobaldo Fortunato.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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