Il presidente dei rossoneri ha rilasciato qualche dichiarazione senza esporsi più di tanto, facendo intendere di essere al lavoro sia sul piano tecnico sia sul piano societario. Per quanto riguarda gli stipendi arretrati, per adesso sembra tutto sotto controllo

di Maria Esposito

Nell’attesa di conoscere le sorti della Nocerina, che ancora non ha sciolto il nodo per la panchina per il dopo Chiancone, il presidente Paolo Maiorino in questi giorni ha rotto il ghiaccio e si è lasciato a qualche dichiarazione sostenendo di essere soddisfatto dell’obiettivo raggiunto dalla squadra e di assolvere tutti i suoi compiti nei termini stabiliti. Quei compiti che si sono protratti oltre i termini, ma non ancora in scadenza.

A tal proposito è stato contattato in via esclusiva dalla redazione sportiva del Risorgimento Nocerino, rilasciando qualche parola sul lavoro sottotraccia che sta portando avanti per il futuro del sodalizio: “Sono impegnato per risolvere una serie di problematiche proprio riguardo ai pagamenti dei calciatori e non solo: in concomitanza sto avendo diversi incontri con diversi allenatori per affidargli la panchina della Nocerina” – continua – “Sto valutando la possibilità di una collaborazione di nuove forze economiche, ma non mi piace creare false credenze, sono una persona educata, accolgo chiunque voglia parlare con me, parlo poco a mezzo stampa perché mi espongo a fatti compiuti per non creare false illusioni”. maiorinoParole che lasciano un leggero malcontento, facendo intuire al popolo molosso che ciò che aveva esposto durante il campionato, oggi non trova fondamento alcuno. L’entrata di forze economiche nuove per volontà dell’attuale presidenza è sinonimo di una disponibilità limitata per proseguire il cammino in modo esclusivo e singolare. D’altra parte, si può dare fiducia a Maiorino e credere che voglia porre le basi per un club con un ingente potere economico, capace di disputare un campionato degno della blasonata Nocerina per rispolverare quel titolo che da anni la connota. Resta da chiarire l’ultimo interrogativo, relativo all’organigramma. Alla corte di Maiorino sono stati avvistati diversi tecnici, ma mai nessun direttore sportivo: “Non sono presuntuoso, ma se mi avvalgo di un tecnico valido e competente ne possiamo far a meno. Posso assolvere io entrambi i compiti come ho fatto quest’anno. Per questo la scelta dell’allenatore va fatta con un giusto criterio in base a queste considerazioni”. Attenderemo sviluppi sulla situazione a meno che non assisteremo a risvolti clamorosi nei prossimi giorni.

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