L’autore, acclamato anche dal Sunday Times e tradotto in Francia e Canada, presenterà il nuovo romanzo “Le colpe della notte” domani alle 18:30 in piazzetta Petrosini
Sarà lo scrittore salernitano Antonio Lanzetta il protagonista del terzo appuntamento del festival letterario “#NoceraLegge”, organizzato dal gruppo “Ubik Librerie” di Nocera Inferiore e dall’associazione culturale “Eventi unici – Arte e Cultura”, con il patrocinio del Comune di Nocera Inferiore.
In Piazzetta Petrosini, sabato 4 maggio, ore 18:30, Lanzetta presenterà il suo nuovo romanzo “Le colpe della notte” (La Corte Editore) e riceverà il Premio #NoceraLegge.
«Per me è un onore ricevere questo premio – dice Antonio Lanzetta – Mi fa innanzitutto piacere l’attenzione del territorio, attenzione che solitamente è rara. Si guarda sempre all’erba del vicino, all’autore che viene da lontano e magari non si dà peso agli scrittori di casa. Spero inoltre che questa edizione del festival sia la prima di tante e che faccia di Nocera un centro culturale importante per la provincia di Salerno. Il connubio tra associazioni, librerie, enti locali può essere una forma positiva di aggregazione per i giovani. Le rassegne servono a far incontrare le persone che hanno interessi in comune, in questo caso la lettura». Poi lo scrittore parla del suo romanzo. «Le colpe della notte è la migliore cosa che abbia mai scritto. Chiude un cerchio, iniziato nel 2016 con Il buio dentro. Un personaggio e una serie alla quale sono molto legato, perché mi hanno permesso di affacciarmi all’editoria che conta e conquistare il cuore dei lettori in Italia per poi arrivare all’estero».
In Piazzetta Petrosini, sabato 4 maggio, ore 18:30, Lanzetta presenterà il suo nuovo romanzo “Le colpe della notte” (La Corte Editore) e riceverà il Premio #NoceraLegge.
«Per me è un onore ricevere questo premio – dice Antonio Lanzetta – Mi fa innanzitutto piacere l’attenzione del territorio, attenzione che solitamente è rara. Si guarda sempre all’erba del vicino, all’autore che viene da lontano e magari non si dà peso agli scrittori di casa. Spero inoltre che questa edizione del festival sia la prima di tante e che faccia di Nocera un centro culturale importante per la provincia di Salerno. Il connubio tra associazioni, librerie, enti locali può essere una forma positiva di aggregazione per i giovani. Le rassegne servono a far incontrare le persone che hanno interessi in comune, in questo caso la lettura». Poi lo scrittore parla del suo romanzo. «Le colpe della notte è la migliore cosa che abbia mai scritto. Chiude un cerchio, iniziato nel 2016 con Il buio dentro. Un personaggio e una serie alla quale sono molto legato, perché mi hanno permesso di affacciarmi all’editoria che conta e conquistare il cuore dei lettori in Italia per poi arrivare all’estero».