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Nel corso della riunione per analizzare le problematiche dell’ordine pubblico in provincia di Salerno il primo cittadino ha evidenziato una serie di punti delicati che necessiterebbero del supporto del funzionario dello Stato

bottone salv18Ha parlato dei problemi della presenza delle Forze dell’Ordine a Pagani il sindaco Salvatore Bottone durante l’incontro del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato dal prefetto di Salerno Francesco Russo (nella foto in basso) per fare il punto sulle problematiche del settore nei comuni della Provincia di Salerno.

«Si sono affrontati temi molto importanti – dichiara il primo cittadino di Pagani – e, durante il mio lungo intervento, ho avuto modo di rappresentare al prefetto le particolari esigenze della mia città.
Infatti, la Tenenza dell’Arma presente in città opera su un territorio vasto quale Pagani, Corbara e Sant’Egidio del Monte Albino garantendo la sicurezza a quasi 50mila cittadini. Un numero, per intenderci, pari alla popolazione di Nocera Inferiore o Cava de’ Tirreni con la differenza che in queste città insistono Carabinieri, Finanza e Polizia di Stato. È per questo motivo che ho espressamente chiesto al prefetto un potenziamento di uomini e mezzi per la Tenenza di Pagani o anche la possibilità di altri presidi di sicurezza. A tal fine, ho ricordato che questa amministrazione ha già approvato il progetto per la realizzazione della nuova Tenenza e ho chiesto al colonnello dell’Arma dei Carabinieri di sollecitare il Ministero competente al fine di disporre finanziamenti utili alla realizzazione di tale opera.
Un territorio il nostro che necessita anche di sistemi di videosorveglianza, che pure abbiamo richiesto avendo presentato progetto per un finanziamento dedicato sperando che, con il supporto del Prefetto, possa avere epilogo positivo. Infine, altri miei interventi hanno interessato opere di pubblico interesse come il rifacimento di via De Gasperi e la realizzazione dell’ IACP in via Mangioni.Il primo, purtroppo, ha avuto un arresto a causa delle denunce del consigliere regionale Gambino il quale ha pensato bene di denunciare a diversi Enti presunte irregolarità ed errori. Ciò ha generato un blocco nell’emanazione dei decreti di finanziamento che di fatto non permette né a Pagani né a molti dei comuni limitrofi di dare il via alle procedure propedeutiche alla realizzazione dei lavori. Denuncia che certamente si riscontrerà essere non fondata come tutte quelle operate anche contro il Comune di Pagani e questa amministrazione. Tuttavia, mi sono sentito in dovere di chiedere scusa agli altri colleghi sindaci che stanno subendo tali angherie e di rimettere tutto nelle mani di sua Eccellenza affinché chieda agli uffici di procedere celermente con le verifiche del caso.
Altro argomento affrontato è stata la realizzazione delle case di edilizia agevolata ad opera degli IACP in via Mangioni. Procedure amministrative e transazione operata anche in linea con quanto concordato in Prefettura e per la cui realizzazione chiediamo solleciti.  Una lunga mattinata che certamente porterà i suoi frutti e che ha già una seconda fase a Pagani. Infine, ho già fissato un incontro con il tenente dei Carabinieri di Pagani, Simone Cannatelli, e con il comandante della Polizia Municipale, Michele Tortora, per concordare interventi volti a garantire la sicurezza del cittadino e a contrastare episodi di macro e micro criminalità, in particolare spaccio e prostituzione».

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