Il tecnico dei molossi si è detto soddisfatto della prova della sua squadra, pur sottolineando gli errori commessi in occasione del gol. La contestazione ad alcuni calciatori durante l’intervallo, però, non gli è andata giù. Hanno parlato ai microfoni anche gli avversari ed ex Marra e Lomasto, oltre all’autore del gol dei rossoneri Ruggiero
di Nello Vicidomini
Nella conferenza stampa postpartita di Nocerina-Castrovillari, terminata con il punteggio di 1-1, nella sala dedicata dello stadio “San Francesco”, il primo a prendere parola ai microfoni è stato il tecnico dei calabresi ed ex di turno Sasà Marra, che si è detto soddisfatto della prova dei suoi, pur lamentando l’atteggiamento di chiusura del secondo tempo che ha portato in qualche modo i molossi al gol.
Successivamente è stato il turno del presidente rossonero Paolo Maiorino: «Questa squadra ci fa soffrire e ci fa venire il batticuore fino alla fine. Questa è una partita che si era messa male, ma i ragazzi hanno combattuto fino all’ultimo minuto segnando quel bellissimo gol. Per la questione stadio, nella riunione tenutasi con l’Amministrazione, ci hanno assicurato che fino al 31 marzo riusciamo a giocare qui. Ho chiesto anche eventualmente di giocare in casa con il Bari siccome ci tengo che la città ospiti una gara di prestigio. Sono fiducioso e mi auguro che dopo la fine di marzo, durante i lavori del tempo erboso, ci venga consentito di giocare almeno le restanti due, tre partite in contemporanea». Tra gli avversari, c’è stato spazio anche per l’altro ex Lomasto: «Per come si era messa la partita dovevamo vincere, ma il gran gol di Ruggiero ci sta, il calcio è così. La Nocerina ha sempre la stessa mentalità, la stessa voglia e la cattiveria. Giocare qui da ex è stata un’emozione grandissima». Non poteva mancare, poi, il commento del tecnico dei molossi Gerardo Viscido: «Siamo una squadra di giovani e le molte critiche che arrivano dalla tribuna non ci aiutano sicuramente. A volte sentire questa pressione ci penalizza. Poi di errori ce ne sono stati e ne parleremo in allenamento. Abbiamo giocato, abbiamo creato qualcosa, abbiamo fatto un solo errore e ci hanno segnato, ma si dovrebbe sapere che Novelli stava male e non doveva nemmeno essere preso in considerazione e, data l’assenza di Feola, è stato costretto a scendere in campo con infiltrazioni. Ovviamente quella palla non doveva passare e andava messa fuori. Loro hanno fatto un gioco anglosassone, sfruttando palle alte e spizzate per salire, ma noi abbiamo giocato bene anche se è un periodo che in casa ci gira male». Il tecnico ha parlato anche della scelta di non inserire Cardone dall’inizio: «Veniva da uno stato non brillante e ho preferito fare un po’ il centrocampo più fisico, in modo da poter fare anche qualche variazione in corso. Credo che come scelta non sia stata illogica, poi nel secondo tempo è entrato e ha dato dimostrazione di una buona prova. Purtroppo non abbiamo i ricambi adeguati, in avanti siamo pochi e ci manca Giorgio che sta recuperando. Non deve essere una scusante, ma va ribadito che la situazione è questa. L’obiettivo era la salvezza e mi sembra che la media sia soddisfacente. Le critiche mi sembrano quindi un po’ faziose, ce le meritiamo ma vorrei sentirle alla fine».In ultimo, nella sala stampa si è intrattenuto ai microfoni anche l’autore del gol Giuseppe Ruggiero: «Con tutto il rispetto per il Castrovillari, credo siano venuti qui per portarsi il pareggio a casa. Le loro due occasioni le abbiamo create noi, con colpe di tutta la squadra, e nel secondo tempo siamo stati sempre nella loro metà campo. È sempre difficile giocare su un campo così per noi che facciamo girare anche la palla a terra. L’esultanza sotto la curva è stata una bomba, un’esplosione di gioia che non ha paragoni. Dedico la rete in primis a mio figlio e poi a mia moglie e alla mia famiglia».