Momento d’oro per il “marziano” che dopo un inizio di campionato sterile grazie alla sua caparbietà e bravura indiscussa delizia i suoi sostenitori con giocate uniche
Di Maria Esposito
Fotografie di Salvatore Varo Fotografo
Marzio Celiento, classe ‘89, 101 gol in 265 presenze questo lo score accumulato dal bomber napoletano nella sua carriera. Attualmente è tra i migliori talenti in serie D. Ha vestito le casacche di club importanti come Chieti, Turris 1944, Frattese, Paganese, Cavese e Cassino. Tutti i campionati terminati con risultato a doppia cifra.
Inizia la carriera con la maglia del Giugliano in serie D nella stagione 2007/08. Tra il 2010 e il 2013 realizza 31 reti in 48 gare per una media di 1.54 gol a partita. Nel 2013 passa alla Frattese, e grazie alle sue 99 presenze e 48 gol riesce a portare la Frattese in Serie D.
Detto il “marziano”, per via delle sue giocate ed i suoi numeri che di sovente tira fuori, il numero 11 della Turris tatticamente viene impegnato come esterno a sinistra, una posizione che gli permette a piede invertito di andare spesso al tiro anche da distanze siderali e di partecipare alla manovra offensiva con più produttività (ha già siglato 6 reti, memorabile il gol contro il Rotonda e la doppietta a Locri).
Domenica 16 dicembre, al “San Francesco d’Assisi” di Nocera Inferiore si assisterà ad una sfida dal sapore speciale, Nocerina – Turris, due squadre che hanno militato per diversi anni tra i professionisti. La Nocerina, sta disputando un campionato di media classifica, andando oltre le aspettative fissate ad inizio anno. Discorso diverso, invece, per la squadra ospite, che dopo un inizio improduttivo, lotta per il salto di categoria tra i professionisti.
Domenica, la Nocerina dovrà temere il secondo miglior attacco del campionato con Celiento sempre più leader, cosa è mancato prima e cosa ha la Turris oggi? “Sono contento di questa crescita personale e di questo periodo produttivo della mia squadra. L’inizio del campionato è stato molto critico, coscienti di sapere che eravamo una squadra importante e iniziare con due sconfitte in tre partite non è stato il massimo. Abbiamo subito un crollo psicofisico, l’arrivo di mister Fabiano ha scosso il clima, è stato per noi un cambio di rotta stimolante che ha eliminato la sfiducia che incombeva. Oggi siamo un gruppo unito con voglia di dimostrare il suo valore ad una piazza e ad una società che meritano tante soddisfazioni”.
La Nocerina in pieno crollo, tre sconfitte in tre partite, come affronterete la trasferta di Nocera? “Stanno attraversando un periodo delicato ma ciò non fa testo. Siamo consapevoli di affrontare una squadra ben organizzata che cercherà di riscattarsi davanti ai propri tifosi, noi dobbiamo mantenere alta la concentrazione, concedere poco e fare la nostra partita”.
Come guardate la classifica in avanti pensando al Bari o dietro monitorando il Marsala? “Non possiamo soffermarci sulla classifica, il nostro obiettivo è il nostro rendimento, restare concentrati esclusivamente su noi stessi. Sappiamo di avere il Bari nel nostro girone che meritatamente sta primo ed altre squadre ben attrezzate dietro che continuano ad ottenere risultati positivi”.
Dicono che la Turris sta impressionando più del Bari, quali le tue considerazioni personali in chiave play off e play out? “Avrei preferito che la Turris avesse impressionato di meno e che stessimo noi al primo posto. Siamo consapevoli del nostro potenziale e ogni domenica cerchiamo di imporre il nostro gioco sia in casa che fuori. Vedendo la classifica fa riflettere la posizione così in basso del Messina, tanto quanto sono rimasto impressionato del gioco del Marsala e Cittanovese. Il girone di ritorno sarà un altro campionato, a giorni si chiuderà il calciomercato, avremo organici diversi e ognuno cercherà di raccogliere più punti possibili per i propri obiettivi”.