In virtù di un organico in piena involuzione, al numero 10 siculo viene affidato il compito non solo di regista in campo ma anche di mediano fuori dal rettangolo verde vista la sua pluriennale e blasonata esperienza calcistica
di Maria Esposito
Giorni caldi di calciomercato in serie D, con tantissimi movimenti di mercato in entrata e in uscita. Fa riflettere la politica adottata dall’ACR Messina, prossima avversaria dei molossi.
La compagine sicula è in fermento, dopo la rescissione della scorsa settimana con i sei under: Biancola Compagno, Cimino, Guehi, Siny Ba e Pizzo. Sospende dagli allenamenti l’attaccante Gambino e i difensori Russo e Cossentino. I tre non rientrano nei piani tecnici della società. Rescissione consensuale, invece, con Petrilli. Alle partenze si registra un doppio colpo in entrata con gli innesti del portiere Jairo Lourencone del difensore Giuseppe Zappalà.
A questo punto non resta che chiederci, quale sarà il Messina che scenderà in campo domenica contro la Nocerina? Unica certezza e lusso per questa categoria oggi si chiama Genevier: stiamo parlando del veterano di centrocampo, classe 1982, che ha vestito tante maglie durante la sua importante carriera calcistica. Nato a Saint-Martin-d’Hères, il giocatore francese cresciuto nell’Ol. Lione vanta una lunghissima esperienza e militanza in tutti i campionati professionistici italiani. Il mediano ha vestito le maglie di Siena, Perugia, Torino, Novara, Juve Stabia e Livorno collezionando 165 presenze nel campionato di A e B. Nelle ultime due stagioni è stato protagonista nella Reggiana, in Lega Pro. Per l’esperto calciatore in passato possiamo ricordare le esperienze siciliane con le maglie di Acireale e Catania. Raggiunto telefonicamente grazie alla collaborazione di Francesco Triolo, addetto stampa del Messina, interviene per il Risorgimento Nocerino il capitano Gael Genevier.
-Visti i movimenti di mercato, un Messina in costruzione con un organico completamente cambiato rispetto alla partenza, quali le tue considerazioni sulle partenze e cosa consigli a chi approderà?
«Di consigli non c’è ne stanno da dare agli altri, probabilmente i calciatori che arriveranno lo faranno con l’entusiasmo di voler dimostrare qualcosa e di voler dare una mano per risalire la classifica; quelli che sono andati via sono il risultato di scelte ponderate dalla società e anche da parte dei giocatori stessi perché qualcuno ha preferito cambiare aria e fa parte del gioco e del mercato. Ora noi dobbiamo solo guardare avanti e vale a dire alla partita di domenica contro la Nocerina».
-Come affronterete la trasferta di Nocera in pieno calciomercato? Come si imposta la gara in questi casi, si studia se stessi o l’avversario?
«Il mercato è per tutti, quindi anche gli altri avranno problemi dovuti al mercato, cioè giocatori nuovi che bisogna inserirli in tempi più brevi possibile perché comunque c’è la partita già domenica. Fermo restando che dobbiamo pensare anche agli altri, il mister ha già una sua idea di gioco. Intanto dobbiamo pensare a noi stessi, credo che in questo campionato tanto dipende da quello che vogliamo fare e dall’intensità che mettiamo nelle cose, tocca principalmente a noi poi vedremo quello che faranno gli altri».
-Cosa ne pensi della Nocerina e del campionato in generale e quali le tue impressioni per le zone alte e basse della classifica?
«La Nocerina ha una classifica di tutto rispetto, sarà sicuramente una squadra adatta a quel tipo di campionato. Noi purtroppo oggi facciamo parte della parte bassa, però non ci sono partite facili al di là della classifica. C’entra poco la classifica, noi dovremmo guardare una partita dopo l’altra per cercare di risalire e perché l’obiettivo del Messina non è quello di salvarsi all’ultima giornata».
Ringrazio Gael Genevier e tutta l’ACR Messina per la collaborazione.