Seconda sconfitta stagionale per la squadra del tecnico Viscido che si ferma dopo otto risultati utili consecutivi. Allo stadio “Mazzola”, i siciliani con un’ottima prestazione salvano la panchina di Mascara
di Nello Vicidomini
Termina 2-0 per i padroni di casa la gara tra Sancataldese e Nocerina, valida per l’undicesima giornata della Serie D girone I. Allo stadio “Valentino Mazzola”, alla presenza di circa 150 sostenitori molossi, il tecnico Gerardo Viscido riconferma gli undici in blocco e schiera i suoi con il solito 3-5-2: Feola tra i pali; Salto, Vuolo e Caso in difesa; Pecora, Cardone e Ruggiero a centrocampo, con Odierna e Festa laterali; Giorgio e Simonetti in avanti.
Sull’altro versante, l’allenatore della Sancataldese Giuseppe Mascara risponde con un 4-3-3, iniziando con il tridente formato da Aloia e dagli ex di turno Cocuzza e Ficarrotta. Prima del fischio d’inizio osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di uno storico ultras della Sancataldese.Nei primi minuti sono proprio i padroni di casa a proporsi in avanti e a sfiorare il gol in quattro occasioni. All’11’ un tiro di Ficarrotta esce a fil di palo. La risposta della Nocerina è sterile e la difesa di casa non si lascia cogliere impreparata. Solo al 32’ i molossi si affacciano dalle parti di Franza che salva il risultato mettendo in angolo. Due minuti dopo è Aloia a rendersi pericoloso su calcio d’angolo, ma la retroguardia rossonera si rifugia in corner. Il primo tempo termine senza particolari occasioni, con i padroni di casa più propositivi e la Nocerina che non riesce ad esprimere il suo solito gioco.{loadmoduleid 276} La ripresa ricomincia sulla falsa riga del primo tempo: al 47’, infatti, i padroni di casa vanno in gol, ma l’arbitro Emmanuele annulla la rete, con conseguenti proteste da parte della panchina, per cui verrà allontanato il tecnico Mascara qualche minuto più tardi. La Nocerina cerca allora di rialzare la testa e di portarsi nella metà campo avversaria. La risposta è affidata a Ruggiero che prima con un tiro e poi su punizione trova l’opposizione di Franza. Viscido inserisce anche Cioffi per uno spento Giorgio, ma ogni altro tentativo è preda della difesa verde-amaranto che si riconferma in giornata. I molossi cercano anche di arginare la furia del tridente della Sancataldese.Al 71’, però, nulla può quando Aloia si smarca in area e con una magia di tacco beffa Feola, portando i suoi in vantaggio. I rossoneri non abbassano la testa e provano a reagire con Simonetti che però fa a sportellate con i difensori avversari. Anzi, al 76’ Aloia trova anche il raddoppio ma l’arbitro gli nega la gioia per un fuorigioco segnalato dall’assistente. Il tecnico della Nocerina prova a dare un po’ di spinta sostituendo anche Festa con Vatiero e Pecora con Orlando. All’84’ Costanzo, subentrato a Cocuzza, sfiora il secondo gol. Sull’azione successiva Feola è bravissimo a chiudere lo specchio a Ficarrotta su contropiede. Al termine dei novanta minuti ne vengono concessi cinque di recupero. La Nocerina tenta il tutto per tutto portando i suoi uomini in avanti sui calci piazzati e al 93’, su un contropiede, Vuolo commette fallo da ultimo uomo e viene espulso. I padroni di casa approfittano allora della superiorità numerica e chiudono i conti al 94’ con Di Stefano che trova la rete del raddoppio. Termina così 2-0 per la Sancataldese. Per la Nocerina arriva la seconda sconfitta stagionale, dopo otto risultati utili consecutivi, su un campo difficile e contro una squadra che si conferma bestia nera per i molossi, nonostante il sostegno dei tanti tifosi rossoneri giunti a San Cataldo (nella foto del reporter ufficiale Antonio D’Acunzi).