Gli atleti molossi hanno voluto precisare che la loro professionalità sarà sempre massima, nonostante la situazione societaria e hanno espresso dispiaciere per le dimissioni di Iovino. Poi l’invito ai supporter di continuare a sostenere la causa
di Nello Vicidomini
Qui di seguito riportiamo la lettera inoltrata oggi dai calciatori della Nocerina e indirizzata a tifosi e stampa per precisare la loro posizione riguardo la situazione societaria.
«Cara Nocera, cari tifosi, gentili organi di stampa, dopo le ultime vicende accadute nella settimana appena trascorsa, in qualità di tesserati dell’ASD Nocerina 1910, riteniamo doveroso esprimere la nostra posizione in merito. Conosciamo il valore e il blasone di questa gloriosa maglia che siamo onorati di indossare, e domenica, ancora una volta, abbiamo dimostrato la nostra volontà di agire, mettendo in campo il nostro “cuore molosso”, tralasciando le questioni extra-calcistiche che inevitabilmente ci coinvolgono. Appunto per questo, ci teniamo a precisare che la nostra professionalità e il nostro senso del dovere, nonché il senso di appartenenza a questi colori, sarà sempre massimale. Dispiace aver appreso delle dimissioni del direttore Bruno Iovino, nostro unico rappresentante; speriamo possa ritornare sui suoi passi, per la grande intesa che abbiamo costruito insieme, ma soprattutto perché abbiamo bisogno di una figura, prima umana e poi competente quale lui è. Nonostante ciò, il direttore ci ha garantito l’intenzione e la volontà di mantenere gli impegni pattuiti con noi calciatori e con l’intera città di Nocera. Rinnoviamo, pertanto, l’invito a sostenerci ancora come, d’altronde, avete fatto e state facendo incessantemente da due mesi a questa parte. Vi ringraziamo di questo. Concludiamo il nostro esposto esortando chi di dovere a risolvere le questioni relative alle precedenti stagioni calcistiche e invitando chiunque voglia sostenere il progetto del nostro direttore Bruno Iovino ad avvicinarsi al sodalizio rossonero per il nostro bene, ma soprattutto per il bene della gloriosa Nocerina 1910».