Annunciato stamattina in modo ufficiale il passaggio dell’ormai ex Udc a Forza Italia. «Per il bene della città rimarrei senza problemi in maggioranza, se il sindaco non si fa condizionare dal Pd»
«Forza Italia è un partito moderato, che può tranquillamente convivere con la maggioranza civica e moderata che amministra Nocera». A dichiararlo è il dottor Saverio D’Alessio, che stamattina ha annunciato ufficialmente il suo passaggio a Forza Italia nel corso di una conferenza stampa. Saverio D’Alessio nel suo transito non sarà accompagnato dai suoi attuali compagni di viaggio dell’Udc Capaldo e Della Mura.
«È risaputo che nella maggioranza vi è, al di là degli schieramenti tradizionali di centrodestra e centrosinistra, una nutritissima pattuglia di consiglieri che pensano a destra. E sono convinto che nel futuro a Nocera non si sceglierà un progetto di centrodestra o centrosinistra, ma un modo differente di concepire la politica. Un modo in cui i partiti avranno una importanza relativa rispetto ai bisogni della gente, che vengono prima delle idee e che vanno affrontati e risolti».
– Come si concilierà la presenza di Forza Italia in una maggioranza che comprende anche il Pd?
«Ribadisco, più che ai partiti bisogna guardare a un patto di governo. Anche il sindaco non è Pd ma civico. Ci sono sette consiglieri Pd e Campagnia Libera, ma sono ben undici quelli civici e moderati. Non entra in amministrazione la Lega o i Cinque Stelle, alla fine! Non ci sono insalate, a mio avviso, ma persone che vogliono, o almeno dovrebbero volere, migliorare la propria città».– Ma se il Pd dovesse assolutamente impuntarsi contro il Forzista D’Alessio?
«Su questo tema non voglio essere la causa di problematiche politiche: laddove il sindaco dovesse chiedermelo, non ho alcun problema a passare all’opposizione. Non sono legato alle poltrone: ho lavorato da assessore e sto lavorando come consigliere di maggioranza. Saprò farlo se necessario anche dall’opposizione»
– Parliamo ancora del Pd: come vede il suo ruolo nell’attuale maggioranza Torquato?
«Ci Troppe fibrillazioni in questa maggioranza. C’è un percorso molto diverso da quello della scorsa legislatura, dove eravamo tutti orientati a risanare il bilancio della città e ad operare per migliorare Nocera Inferiore. Quella spinta migliorativa che il Pd poteva portare avendo in mano la filiera Comune-Provincia-Regione non vi è stata, per nulla. La maggioranza civico-moderata che si aspettava chissà quali cambiamenti sociali, economici e culturali che non vi sono stati. La parte civica ora è disorientata, mentre quella moderata, avendo più esperienza, sta cercando di dare un forte impulso all’amministrazione. Ma l’ultima parola spetta al sindaco».