L’artista, madrina dello spettacolo di danza “Elettra”, coreografato da Luc Bouy, ha presentato al teatro Diana la sua biografia, contenuta nel libro “Passo dopo passo” edito da Mondadori. Ad intervistarla il marito, Beppe Menegatti

E’ stato il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, a dare il benvenuto a nome della sua città all’icona della danza italiana dell’ultimo cinquantennio: Carla Fracci.
La signora è stata ospite della scuola “Dancestudio” e della compagnia di danza professionale Passepartout, dirette da Luc Bouy e Gaetano Petrosino, ed ha presentato la sua biografia contenuta nel libro “Passo dopo passo“, edito da Mondadori. Dopo una breve introduzione della giornalista Patrizia Sereno la parte culminante è stata l’amabile chiacchierata che Beppe Menegatti, marito e produttore artistico della Fracci, ha tenuto con la moglie a mo’ di intervista.
A far da cornice all’evento la messa in scena di una applauditissima versione di Elettra coreografata da Luc Bouy, nella quale musiche ipermoderne e melodie classiche sapientemente fuse tra loro hanno reso benissimo il pathos della  figura Sofoclea. A completare il tutto la bravura degli allievi di Gaetano Petrosino e di Luc.
«La danza va dove il cuore va – ha dichiarato il coreografo di fama internazionale – L’esempio è di lavorare, lavorare. Io ho avuto questa fortuna immensa di lavorare con Carla, con Beppe, che mi hanno insegnato quello che non mi ha insegnato nessuno, e io provo a ritrasmettere questo grande dono».

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