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Il primo cittadino di Nocera Inferiore, con un post sul suo profilo Facebook, irride agli ex alleati socialisti e ammonisce l’alleato Pd: l’alleanza potrebbe finire

“ … Ma cche ce ne fott’ ”. Titola così il primo cittadino di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, il post pubblicato stamani su Facebook. Il sindaco divide poi il suo intervento in capitoli. Il primo riguarda il Psi, e si intitola “il #saluto dei socialisti“.

Con i socialisti – scrive Torquato – ho sempre avuto un buon rapporto. Soprattutto quando, a dispetto della loro piccola rappresentanza consiliare (appena 1 consigliere comunale nel periodo 2012/2017) ho garantito loro una importante presenza in Giunta: vicesindaco prima ed assessore poi.
La politica, però, non prevede gratitudine e memoria. Perciò mò mi hanno “salutato” e sono andati via! Ma vederli all’opposizione dopo il pasticcio tutto interno al PSI che prima prende in lista il gruppo dell’On. Salvatore Arena, poi non fa eleggere nessuno dei propri amministratori uscenti, ed infine perde tutti e 3 i neo-eletti (passati a Campania Libera) è assurdo.
Cercare di ribaltare questa responsabilità parlando di “promesse mancate”, fa davvero incazzare. Anche perché a Salerno, dove il loro assessore è passato col gruppo Campania Libera, nisciun’ s’allament’ (come dice il rapper Clementino).
Difficile quindi non pensare che a Nocera la loro sia questione di “poltrone”.
Il solito #Tavolo.
Come non bastasse, il PSI di Nocera, dopo questa bella pensata, dice di voler aprire un “tavolo” di “centrosinistra” in città. Ora, nel centro-sinistra c’è rimasto quasi solo il Pd che però qui sta in Amministrazione. Una provocazione bella e buona, allora. Rispetto alla quale se il Pd non prende distanze immediate e nette, per l’ora e per il poi, non potrei non decretare già nelle prossime ore la fine della nostra alleanza.
Saremo solo civici moderati e… qualcos’altro. Ce ne faremo una ragione. Visto il lavoro che abbiamo ancora da fare in città.
Le #Provinciali.
Difficile pensare che in questa storia non c’entrino (un po’) le “elezioni provinciali”.
Sono stato più volte sollecitato alla candidatura alla Presidenza della Provincia. Da parte dei gruppi consiliari civici e centristi dell’Amministrazione. E persino dal centrodestra! Per calcolo o per convinzione, poco importa. Non posso non ringraziarli per questo. E per i nocerini dovrebbe essere un vanto vedere un proprio concittadino guidare la Provincia, dopo 40anni. Chiunque sia.
Dal Pd, locale e provinciale, invece zero di zero, nisba, nulla pervenuto. Si sono rimessi alle decisioni di Salerno. Ora, salvo pensare che non “digeriscano” il proprio sindaco o abbiano vissuto queste settimane sulla luna, ho provveduto a trarli dall’imbarazzo chiarendo ancora una volta che non intendo fare il Presidente della Provincia, perché sarebbe difficile far credere che non sia passato col centrodestra per ambizione personale. Poiché manteniamo un pò di lucidità, perciò, no.
Ma …“che ce ne fotte”?
Come dice quel comico a Made in Sud, ? Ma a noi, a me, a voi, di tutto sto’ casino cche ce ne “fott’…”.
Guai a me ad essere irriverente, ma mentre abbiamo da gestire problemi decennali in città (quelli che i socialisti a Nocera solo oggi scoprono essere ancora da risolvere…) … dal traffico, all’inquinamento, alle case popolari, dopo aver messo a posto un po’ di conti e un po’ di pianificazione urbana, in questi 5 anni, un po’ di partecipate e un po’ di commercio, un po’ di lavori (da piazza del Corso al Palasport) e un po’ di scuole… dovremmo pensare ad altro, magari a far funzionare la Provincia e la regione delle quali, a Nocera, siamo mezzi orfani, ma non per questo politicamente fessi. Allora, chi ci sta bene e chi no, lo “salutiamo”.

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