Luca

Un anno di lavoro e tantissime collaborazioni di gran pregio per l’ultima fatica musicale del musicista nocerino che predilige un genere musicale geniale e coinvolgente che unisce le forze della tradizione con quelle dell’elettronica e del rock

Luca

di Sofia Russo

È finalmente arrivato il nuovo disco di Joe Petrosino&Rockammorra dal titolo SUD (tutto ricomincia da te).

Dopo un anno di lavoro, in collaborazione con l’editore Tonino Delle Donne, sono tredici i brani di questo nuovo disco, dalle musicalità elettro-folk che accompagnano testi dai profili cantautorali e di protesta. Una crescita ed un approfondimento sonoro, che non tradisce la vocazione della musica tradizionalpopolare ma la approfondisce contaminandola con l’elettronica.
«Il pezzo che dà il titolo all’album,
Sud (tutto ricomincia da te), è in realtà datato 2012 – specifica Luca Petrosino, detto Joe – in occasione del festival di Rofrano. Infatti il brano è implicitamente dedicato ad Angelo Vassallo». 

Il tratto caratteristico di questo nuovo disco è l’utilizzo dell’elettronica: «Avevo voglia di sperimentare – continua Luca Petrosino – con l’utilizzo del remix elettronico, riproposto anche nei live. Ho adoperato questa scelta perché credo che durante i concerti, l’elettronica, riesce a dare un’atmosfera intima, profondità al suono, lo fa entrare nell’anima».

Il folk ovviamente è predominante: «Il brano Nisciuno è masto è un brano folk dub che sento molto intimo, mentre in Pe tradizione, brano dedicato alla processione di Santa Rita, vocazione molto sentita nel mio quartiere, ho riproposto una tarantella rock pizzicata. Il mio obiettivo è proprio quello di recuperare suoni antichi e rivederli in chiave moderna».

La canzone L’Amore senza faccia è stata anche presentata a Sanremo, ma esclusa «forse perché tratta di un argomento scomodo».

«Voglio lasciare in chi mi ascolta la voglia di vivere – conclude Petrosino –, senso di libertà, un po’ di sveglia, una scossa. Soprattutto utilizzando una forma di protesta sarcastica, come nella canzone ‘O vino che apre l’album».

Tantissime le collaborazioni da Marcello Colasurdo, per il brano La differenza, a Tony D’Alessio degli Ape Escape per il brano che dà il titolo al cd, a Fausto Mesolella, chitarrista della Piccola Orchestra degli Avion Travel che ha curato il mastering.

Ricordiamo anche Peppe Del Sorbo, Francesco Ramora, Karmine Domenicano e la signora Maria Califano, la nonna del cantautore.

Tanti anche i musicisti che hanno prestato la loro opera: Angelo Gramaglia, Chia Aresu, Giovanni Cavaliere, Augusto Siciliano, Luca Crudele, Serena Della Monica, Antonio Pepe, Giuseppe D’Amora, Piero Fattiroso, Manuel Pino, Daniele Mazzotta, Giovanni Vicidomini, Biagio Pepe, Luca Buoninfante, Francesco Gegnacorsi e Alessia Zazza.

Il disco potrà esser acquistato esclusivamente ai concerti e a breve sarà pubblico il tour con le date definitive.

www.rockammorra.it https://www.facebook.com/joepetrosinorockammorra?fref=ts

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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