L’inizio del torneo slitta di quindici giorni. Nel pomeriggio in conferenza stampa il rappresentante legale della società ha rifatto il punto della situazione
di Nello Vicidomini
La Lega Dilettanti ha posticipato la giornata inaugurale di campionato al 16 settembre e di conseguenza la prima gara della Coppa Italia di Serie D in programma il 26 agosto verrà giocata il 2 settembre, mentre il 30 agosto verranno ufficializzati i gironi. A spiegare meglio il tutto ci ha pensato Bruno Iovino, nella conferenza stampa tenutasi oggi pomeriggio nella sala dedicata dello stadio San Francesco e organizzata per delineare nuovamente la situazione della società rossonera.
Il responsabile legale della Nocerina ha esordito ai microfoni dichiarando che la squadra era già pronta e in regola per la prima partita: «Tutti i tesseramenti sono stati effettuati in tempo per la partita di Coppa Italia che era in programma il 19 e che è stata rinviata. Quindi eravamo in condizione di scendere in campo regolarmente con i nuovi tesserati fino al giorno prima». Successivamente è ritornato a parlare della condizione economica della squadra e della questione stadio. E sulle voci inconsistenti di nuovi debiti ed eventuali punti di penalizzazione Iovino ha risposto: «Chi parla di penalizzazioni si basa su notizie infondate e fa il male della Nocerina. Non abbiamo fatto alcun tipo di debiti e abbiamo gestito quelli che c’erano».
Il responsabile della società si è soffermato sulla carenza di adesione da parte di sponsor e imprenditori: «Inutile negare che ci sono le difficoltà per le risorse economiche, quindi ribadisco che abbiamo esigenza di trovare investitori e sponsor. Tutto ciò va ribadito per evitare illusioni». Al termine della conferenza stampa Bruno Iovino ha parlato anche di calciomercato: «La rosa necessita di qualche altro elemento di categoria. Entro la settimana prossima, però, arriverà sicuramente qualche altro over. Ci stiamo muovendo nei limiti delle nostre capacità, con limpidezza, correttezza e serenità nei confronti di stampa e tifoseria».