Sabato e domenica doppio concerto per la Budapest Festival Orchestra per due serate che uniscono Bartók, Mahler e Brahms con la musica popolare ungherese

Il Ravello Festival si avvia al suo finale con una settimana all’insegna della musica e delle grandi orchestre. Sabato 18 e domenica 19 agosto, alle 20, sarà la Budapest Festival Orchestra a salire sul palco del Belvedere di Villa Rufolo per due serate che uniscono Bartók, Mahler e Brahms con la musica popolare ungherese.

La Budapest Festival Orchestra è una delle più grandi storie di successo della scena musicale internazionale, essendo valutata tra le prime dieci orchestre del mondo. La sua figura chiave è il direttore musicale Iván Fischer che, al fianco di Zoltán Kocsis, è stato uno dei padri fondatori dell’ensemble e la dirigerà a Ravello.Ivn FischerLa BFO ​​è diventata nel corso dei suoi 35 anni di storia l’ambasciatore culturale dell’Ungheria nel mondo. Fondata nel 1983 proprio da Iván Fischer e dal pianista Zoltán Kocsis si è distinta negli anni per la totale assenza di routine e per la libertà di fare le cose in modo differente. Nel programma del primo concerto spicca la Quarta sinfonia, con la quale Mahler tornò a proporzioni più ridotte, ai quattro movimenti tradizionali, non rinunciando alla voce solista con l’inserzione nell’ultimo tempo del lied Das Himmlische Leben (La vita paradisiaca), che sarà interpretata dal soprano Anna Lucia Richter.
La seconda serata al Ravello Festival sarà invece all’insegna del fascino esercitato dalla musica popolare ungherese su due grandi compositori, Brahms e Liszt.

www.ravellofestival.com Per info 089858422 [email protected] posto unico 60 euro

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