Dopo la prima tappa a San Mauro, nella piazza del laghetto, il progetto “MiColtivo nei quartieri”, promosso dai ragazzi dell’associazione di Nocera Inferiore aderente all’Arci, arriva a Piedimonte

Martedì 7 agosto, a partire dalle 18, il parco giochi di via Filangieri sarà scenario di vari laboratori didattico-creativi per bambini, per sensibilizzarli al contatto con la terra e al rispetto della natura e dei suoi frutti. In uno spazio adibito all’interno del parco, i volontari insieme ai partecipanti dei laboratori allestiranno un giardino sociale, che sarà affidato poi alle comunità del quartiere, quali associazioni, comitati e famiglie.

Il progetto è stato reso possibile anche grazie all’intesa con l’associazione Max Party di Angela Benevento, (a sinistra nella foto) che gestisce il parco di via Filangieri.
«MiColtivo ha subito affascinato Angela – racconta Rossella D’Alessio (a destra nella foto), la responsabile del progetto per il Punto Lab – che ne ha capito la portata sociale ed ambientale. Siamo al secondo quartiere di Nocera e questo risultato, che fino a qualche mese fa sembrava irrealizzabile in così poco tempo, ha preso forma rapidamente. Siamo appena all’inizio e speriamo di riuscire a costruire una sensibilità diffusa che ci aiuti a realizzare altri giardini in altri quartieri».
Il progetto iniziale dei ragazzi del Punto Lab, partito lo scorso novembre, originariamente comprendeva la realizzazione di cinque giardini sociali o orti urbani in altrettante zone della città, obiettivo che un po’ alla volta i ragazzi vogliono raggiungere. benevento dalessio«Ovviamente questi progetti sono autofinanziati – continua la D’Alessio –, quindi molto dipende dalla disponibilità delle comunità presenti sul territorio, dalla buona volontà degli operatori e dalle donazioni di privati». A San Mauro, infatti, il progetto è stato reso possibile grazie al contributo di Sodalis CSV Salerno – Centro Servizi per il Volontariato per il MAP 2017 e al comune di Nocera Inferiore che ha patrocinato l’evento.
Dopo i laboratori e l’allestimento del giardino sociale, il parco di via Filangieri si allieterà di un momento conviviale, con un punto di ristoro, canti e balli. «Oltre alla condivisione di cibo e bevande – conclude D’Alessio –, abbiamo chiesto ai nostri amici cantori e tammorrari di partecipare all’evento, perché crediamo in questo forte legame tra le nostre radici e la terra». Per chi volesse seguire gli aggiornamenti dell’evento su Fb, basta cliccare il seguente link:

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