Dovrebbero essere contenti i miei amici Antonio  Pecoraro e Antonio Salzano, copresidenti del Comitato che sostiene il referendum per la riunificazione delle due Nocera.

Le azioni di queste ultime ore, positive e negative, dimostrano che tutto il loro impegno comincia a dare dei frutti. E li sta dando così copiosi che dopo il comitato “madre” ne stanno nascendo altri.
Forse sarò un po’ lento a capire, mi scuseranno i miei lettori. Ma spiegatemi voi che senso ha farsi un comitato autonomo invece di entrare a far parte di quello principale che è già organizzato, attivo sul territorio, gode di un congruo numero di iscritti. A me, citando una espressione un po’ sopra le righe che usava il gruppo comico dei Trettre, me pare na’ strunzata!
Forse è solo desiderio di recuperare una visibilità che si ritiene aver perduto? Una moda radical-chic che “questo è il momento giusto di seguirla”? Non mi sento in grado, in questo momento, di lanciarmi in giudizi affrettati. Ma il concetto che me pare na’ strunzata rimane tutto intero.

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