Nel quadriportico del Comune il giornalista di RaiSport Fabrizio Failla ha reso omaggio ai protagonisti della meravigliosa cavalcata, culminata nella vittoria dello spareggio col Catania
di Valerio D’Amico e Gigi Di Mauro
Un sabato sera a forti tinte rossonere si è materializzato nel quadriportico del Comune di Nocera Inferiore per ricordare l’eroica promozione in serie B conquistata dalla Nocerina il 18 giugno 1978, nell’ormai storico spareggio di Catanzaro contro il Catania.
Tra le chicche della serata, l’esposizione di una copia dello storico gonfalone della Nocerina, che vanta un primato nazionale. È infatti, insieme al Genoa e all’Ambrosiana, una delle tre squadre italiane che conserva ancora il primo gonfalone. Presenti quasi tutti i calciatori protagonisti della meravigliosa cavalcata: Pelosin, Cornaro, Pigozzi, Grava, Calcagni, Bozzi, Porcari, Chiancone, Caruso, Garlini, Garzelli, Bove, Manzi, Barrella, Giovannetti, Esposito, La Brocca. Tra i più applauditi e acclamati il bomber Enzo Bozzi, accolto da tanti applausi e da un drappo a rigorose tinte rossonere, recante la scritta “Quelli che hanno visto Bozzi giocare”: «È una grandissima emozione tornare in questa piazza a cui devo praticamente tutto -afferma l’amatissimo attaccante dei molossi – mi auguro che la Nocera calcistica, grazie all’aiuto della nuova società e delle istituzioni, possa ritornare in categorie che le competono».
A fare gli onori di casa uno degli organizzatori della serata, il professor Lio Faiella, fautore dell’iniziativa insieme all’ex molosso Riccardo Caruso e all’addetto stampa del Comune Elia Pirollo.
Non è mancato, ovviamente, il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato, che ha proposto i suoi personali ricordi dello storico evento da undicenne qual era allora, e ha simpaticamente ironizzato sul fatto che, pur non essendo uno di quelli che segue la squadra la domenica, gli toccò all’epoca dei nefasti fatti che videro la squadra protagonista nel novembre 2013 («fatti che nel tempo stanno acquisendo la giusta luce, molto meno plateale di quanto fu descritto all’epoca», ha detto), di andare in giro per varie Tv a difendere la città e i suoi tifosi. Presentatore d’eccezione il giornalista di RaiSport Fabrizio Failla, per tantissimi anni residente a Nocera prima di approdare in Rai e trasferirsi a Roma, per il quale è in arrivo la cittadinanza onoraria. Failla, assiduo tifoso della Nocerina anche nella recente avventura in B, dopo i fatti del 2013 prese le difese, a livello mediatico, della comunità nocerina. Il riconoscimento, per il quale esiste una delibera di Giunta del 2013, verrà ufficializzato con una delibera consiliare nella prossima seduta del parlamentino cittadino. che si terrà il prossimo 13 giugno. Un applauso particolare, oltre che ai dirigenti societari dell’epoca, è stato rivolto al fotografo Ciro Paolillo, le cui foto dell’epoca hanno permesso di arricchire la serata di ricordi altrimenti non documentabili.
Le foto del servizio sono di Ciro Paolillo