Vincenzo Stile, presidente della commissione consiliare sanità, sul problema che affligge l’Umberto I in estate: «L’emergenza commissariale è finita, via a concorsi e mobilità!»
«Un presidio ospedaliero, che è il secondo in provincia di Salerno, non può permettersi riduzioni di servizi e contrazioni di assistenza nel periodo estivo, dovute alla carenza di personale». Ad affermarlo senza mezzi termini è Vincenzo Stile, consigliere comunale e presidente della commissione speciale sanità del Comune.
Il pediatra ricorda che l’Umberto I ha metodiche di eccellenza, «come la termoculla per la prevenzione del danno cerebrale nei nati pretermine e la trombolisi per la risoluzione senza esiti del danno dovuto ad ischemia cerebrale negli adulti». Per Stile debbono essere messi in atto, subito, provvedimenti che annullino o attenuino i disagi estivi che la struttura incontra, perché «Queste situazioni determinano uno stato di precarietà che si riflette su utenze e personale, determinando uno stato di emergenza cronico che abbiamo con il sindaco Torquato più volte denunciato. Adesso che a livello campano stiamo uscendo fuori dall’emergenza del commissariamento grazie alla fattiva opera di riordino che è stata fatta dal governatore De Luca, è ora di rimuovere tutti gli ostacoli che si pongono alla realizzazione delle graduatorie di mobilità e dei concorsi, al più presto e con date certe, proprio per non vanificare tutti i sacrifici che sono stati fatti a livello gestionale e cercare di continuare l’opera che deve portare, con l’uscita dal commissariamento, la qualità dell’assistenza sanitaria in Campania e nella nostra Asl in alto nelle classifiche. Un incoraggiamento e in incitamento al direttore sanitario dell’ospedale di Nocera Inferiore, Alfonso Giordano, e al direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Giordano, a continuare il loro duro lavoro per ottemperare efficacemente al deficit di personale e ad evitare che possa configurarsi un vero e proprio stato di emergenza. In rapporto al lavoro svolto da amministratori e professionalità dell’ospedale, l’Umberto I sia posto in condizione di esprimere tutte le sue potenzialità ed eccellenze, come merita Nocera, l’Agro e tutta l’Asl Salerno».