I rossoneri impattano per 1-1 sbagliando un altro calcio di rigore con Dieme e dicono matematicamente addio al primo posto. La delusione dei tifosi: «Al ritorno sarà un viaggio duro»
di Valerio D’Amico
Si chiude al Ninetto Muscolo di Roccella la corsa della Nocerina verso la promozione: pari amaro per i molossi, fermati dai calabresi ed ormai tagliati fuori matematicamente dalla lotta per la prima posizione. Morgia, costretto a rinunciare a Russo, Cavallaro e Schettino, varia qualcosa rispetto al pari con la Gelbison, arretrando il raggio d’azione dell’oggetto misterioso Bartoccini, schierato a centrocampo.
Avanza nel tridente Alvino. Giampà conferma il consueto 3-4-3 e punta sulla verve del bomber Plescia, reduce dalla tripletta rifilata all’Isola Capo Rizzuto nell’ultima sfida di campionato.Parte meglio la Nocerina che dopo appena sei minuti sfiora il vantaggio: su azione d’angolo Vitolo si avventa sul pallone e prova la conclusione; la sfera si perde alta sulla traversa. Al quarto d’ora è ancora Vitolo a provare la battuta a rete: Scuffia è attento e devia in angolo. La migliore occasione della prima frazione, però, arriva alla mezz’ora con Di Minico che serve un pallone invitante ad Alvino: la botta è centrale ed in qualche modo Scuffia riesce a salvarsi, anche con l’aiuto dei suoi difensori. Il primo tempo non offre altri spunti di cronaca e le squadre vanno a riposo a reti inviolate.Ripresa molto più vibrante, con grande occasione in avvio per i padroni di casa: Faella entra in contatto con Manzo nei sedici metri rossoneri e finisce a terra; per il signor Tremolada è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Catalano; Gomis è reattivo e respinge. Ma il vantaggio dei padroni di casa è solo rimandato: poco dopo il quarto d’ora, infatti, Catalano calcia dalla bandierina e pesca Faello che con un tocco sporco, forse anche sfiordando col braccio, insacca alle spalle di Gomis. La reazione della Nocerina non si fa attendere ed al primo ribaltamento di fronte arriva il pareggio; Mosca, subentrato all’inguardabile Bartoccini, è bravo a procurarsi un calcio di rigore; dal dischetto si presenta Dieme che insacca.Il finale è da thriller. A cinque dal termine il Roccella sfiora il vantaggio con una conclusione di Tassone, disinnescata dall’ennesimo volo di giornata di Gomis. Allo scadere, poi, i molossi hanno una nuova occasione dal dischetto per un discusso fallo di mano su cross di Lomasto; dagli undici metri si presenta nuovamente Dieme che questa volta calcia debolmente, col pallone che si avvia lemme tra le braccia di Scuffia. Un errore pesante, un errore che nega la vittoria ai molossi e che, di fatto, condanna la Nocerina ad un’altra stagione in Serie D.
Roccella – Nocerina 1-1
Roccella (3-4-3): Scuffia; Strumbo, Cordova (72′ Fiacco), Di Cuonzo; Faiello (75′ Pagano), Voltasio (80′ Tassone), Gattabria, Malerba; Faella, Plescia, Catalano. A disp.: Jusufi, Minuzio, Riitano, Surace, Pittelli, Filippone. All.: Giampà.
Nocerina (4-3-2-1): Gomis; Vanacore (66′ Matino), Manzo, Mautone, Di Minico (80′ Di Minico); Giacinti (82′ Lomasto), Cecchi, Bartoccini (59′ Mosca); Alvino, Vitolo; Dieme. A disp.: Coppola, Tammaro, Accardo, Ferri, Illiano. All.: Morgia.
Marcatori: 18′ st Faella (Ro), 20′ st Dieme (N, rig.)Arbitro: Tremolada di Mantova
Note: Spettatori 500 circa con folta rappresentanza ospite. Al 13′ st Catalano (Ro) fallisce un calcio di rigore, parato; al 45′ st Dieme (N) fallisce un calcio di rigore, parato. Ammoniti: Matino, Cecchi (N)