Tanti servizi in più al Ruggi d’Aragona, e nessun depotenziamento o chiusura in vista per le sedi di Mercato San Severino e Cava de’ Tirreni, che saranno invece ammodernati in tempi brevi
Un nuovo piano di potenziamento dei servizi del “Ruggi d’Aragona” messo a punto durante un incontro tra il presidente della Regione Vincenzo De Luca e il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Giuseppe Longo.
I due hanno anche stabilito un piano di attuazione con scadenze precise. Si parte dal prossimo mese di aprile, quando il giorno 16 entrerà in funzione a pieno regime la gestione dell’ictus ischemico ed emorragico.
L’azienda con un team multidisciplinare e mutiprofessionale – composto dai medici del pronto soccorso, dai neuroradiologi, dai neurologi e personale della Stroke Unit, da neurologi anestesisti e dai tecnici e professionisti della riabilitazione – garantirà il trattamento fibrinolitico o di tromboaspirazione dell’ictus nell’arco delle 24 ore. L’AOU condividerà a breve con la ASL specifici protocolli per fare in modo che il servizio di emergenza 118 possa, all’avvio della rete, migliorare ulteriormente il riconoscimento immediato della presenza dell’ictus e dare tempestiva comunicazione all’ospedale Ruggi che, a sua volta, si preparerà ad accogliere l’urgenza. A maggio, invece, partirà il piano di riduzione delle liste di attesa, con l’attivazione del “Portale del Cittadino”.
Per i soli ospedali dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona (Cava, Fucito, Castiglione, Da Procida, Ruggi) il cittadino di tutta la Regione Campania potrà prenotare – tramite il proprio computer via web, oppure attraverso una app installata sul proprio cellulare – le visite specialistiche ambulatoriali e pagare contestualmente, laddove dovuto, il relativo ticket. Ancora, potrà stampare a casa propria, tramite pc e stampante collegata, i referti degli esami di laboratorio effettuati presso gli ospedali dell’AOU. Saranno 43 le prestazioni che saranno prenotabili nell’immediato: quelle con maggiore attenzione nel piano nazionale. Successivamente saranno via via inserite tutte le altre.
Tra luglio e settembre, infine, partirà il potenziamento e la riqualificazione delle attività pediatriche. Infatti, da tale periodo e per fasi successive saranno operative presso l’Ospedale Ruggi di Salerno: il nuovo pronto soccorso pediatrico con professionisti dedicati presenti 24 ore; la rianimazione pediatrica; il sistema in emergenza del trasporto neonatale della rianimazione neonatale per il territorio di Salerno e Avellino (bacino di utenza circa 12mila parti anno) così come previsto dal Piano regionale ospedaliero. Il trasporto del neonato coinvolge normalmente tra i 90 e i 350 bimbi all’anno, in relazione sia alla proporzione di gravidanze patologiche che alla capacità di intercettare durante la gestazione criticità o potenziali rischi. Il Servizio di Trasporto Neonatale di Emergenza (STEN) mirerà a rappresentare l’anello di congiunzione tra i numerosi punti nascita della provincia di Salerno e Avellino e i centri di Terapia Intensiva Neonatale, rispettando i principi di appropriatezza e di utilizzo ottimale delle risorse.
Nel medesimo incontro è stato assodato che non è previsto alcun depotenziamento o chiusura degli ospedali costituenti l’A.O.U. di Salerno. Quindi nessun pericolo per Cava de’ Tirreni e Mercato San Severino, che anzi saranno potenziati e ammodernati.