Riscopriamo un copricapo che può fare di noi delle donne fatali o spiritose, e che si adatta a tante occasioni: dal lavoro alla serata elegante. Ma che sia il più adatto!

Quest’inverno sembra proprio non voler passare: pioggia, pioggia e ancora pioggia. Ciononostante la testa è già proiettata alla prossima primavera/estate. Una testa da gran diva. La prossima stagione parte dalla testa, e io, paganese fiera e convinta, con nel sangue le forti contaminazione etniche legate all’ormai prossima Madonna delle Galline, non potevo non adorare, appoggiare e prontamente parlare con voi ragazze di questa “glamour actitudes” di cui sono da sempre sostenitrice. 

Nato per i signori di Persia, usato dalle donne come accessorio d’abbigliamento da lavoro o moto-car, assurge a simbolo del femminismo grazie a stelle come Greta Garbo. Avete capito bene, è proprio lui, il turbante. Copricapo irrinunciabile delle future belle giornate, impeccabile sui jeans così come sui caftani, in spiaggia o in giro per la city. Il turbante non può mancare: diamo quindi un’occhiatina e scoviamo i modelli must have.
Con nodo centrale o laterale, in cotone liscio o a nido d’ape, a fascia in fantasie animalier, modello cuffia in maglia multicolor, più preziosi in seta con pietre o con stampe geometriche. A ogni testa il suo turbante, unico piccolo consiglio, specie per chi come me ha capelli ricci o comunque dalla forte personalità, accompagnate il più ammaliante dei copricapi con chignon, code, acconciature raccolte. Scegliete il più adatto a voi e poi… preparatevi a vivere la magia.

Maria Pepe

 

 

Alla prossima!
la vostra
Maria Pepe

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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