Un altro successo di pubblico e di critica messo in scena con la regia di Lello Tortora che sabato e domenica offrirà al pubblico della compagnia, ormai decisamente affezionato, le ultime due repliche

di Rosalba Canfora

Un altro “tutto esaurito” per la commedia brillante andata in scena domenica nell’accogliente teatro di via Cauciello, che si replica fino all’11 marzo; apprezzata la scelta registica di Lello Tortora per una originale ambientazione partenopea della commedia.
Ma esiste davvero il matrimonio perfetto?

È proprio a questa domanda che cercano una risposta convincente gli attori del teatro stabile La Locandina con “Il matrimonio perfetto” di Robin Hawdon, districandosi sul palco diviso da una porta centrale in due ambienti particolarmente colorati con tinte forti, e guidati da un gioco di luci propizio per attirare l’attenzione dello spettatore ora da una parte, ora dall’altra della scena.matrimonio perfetto2Non sappiamo se ci sono riusciti ma di certo, con ritmo frenetico scandito da continue sbattute di porta e calati in una realtà tutta partenopea, hanno fatto sbellicare dalle risate il pubblico – con la divertente interpretazione di alcuni termini dell’originaria versione, come “ting positive” piuttosto che “godloc” o il riferimento al pericoloso “cnife” col quale il testimone vuole tagliare le pa… (ops, non si può dire!) – ma offerto anche momenti di delicata sensibilità.
matrimonio perfetto3L’autore Robin Hawdon, da romanziere e drammaturgo ad attore di soap, a regista e direttore dei più importanti teatri inglesi,ha visto centinaia di produzioni in tutto il mondo de “Il matrimonio perfetto” che è, forse, la sua opera più popolare. Anziché raccontarne la trama, ricca di equivoci e sottintesi, scambi di persona e nuovi incontri, con le trapunte che scompaiono e riappaiono in bagno e crisi di nervi in questo giorno del matrimonio che “va disastrosamente sbagliato causando il caos, ma che riserva un finale a sorpresa” riportiamo una recensione del Slough Observer (ottobre 2017) che così sintetizza questa brillantissima commedia: “Frantico, frenetico e farsesco … questa meravigliosa commedia degli errori è una farsa al top … “ 
Al regista abbiamo chiesto come mai abbia scelto un testo americano da adattare e ci ha risposto: «Forse è un po’ lontano dalle nostre corde, ma mi piace e spero piaccia anche al pubblico!»

 

Le foto dell’articolo sono di Valentina De Pascale, responsabile immagine del teatro La Locandina

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