Mauro Maccauro e Tino Iannuzzi hanno incontrato nel pomeriggio a Scafati, nella sala don Bosco, i rappresentanti del Cna di Salerno. Tra i desiderata, l’estensione degli 80 euro alle pensioni basse
L’allargamento del bonus irpef di 80 euro alle pensioni basse, l’accesso uniforme ai servizi sanitari su tutto il territorio nazionale, una legge quadro sull’invecchiamento attivo. Sono alcune delle proposte che i pensionati della Cna di Salerno hanno presentato ai candidati del collegio uninominale dell’Agro Mauro Maccauro, per la Camera dei Deputati, e Tino Iannuzzi, per il Senato.
Entrambi espressione della coalizione di centro sinistra, hano partecipato a un incontro ospitato presso la nuova sala don Bosco a Scafati. Un vero e proprio appello alla politica dei pensionati salernitani, aperto dai saluti del presidente provinciale dei pensionati, Franco Albano, al quale ha fatto seguito l’intervento del consigliere regionale Tommaso Amabile, che ha chiesto subito ai candidati di impegnarsi a portare avanti la filiera istituzionale che ha già consentito alla Regione Campania di approvare la legge sull’invecchiamento attivo.
Alla luce dei numeri che prevedono una crescita nei prossimi anni della fascia di popolazione over 65 anni, l’incontro promosso dalla Cna, per la quale erano presenti il presidente territoriale Lucio Ronca, il direttore Paolo Quaranta, Camilla Palumbo ed Andrea Battistoni, è stato utile a mettere nero su bianco, con tanto di firma, l’impegno dei possibili nuovi parlamentari a garantire una migliore qualità della vita alla popolazione anziana, che, come è stato sottolineato nel corso dell’incontro,rappresenta ormai l’ammortizzatore sociale delle famiglie, che si appoggiano sugli anziani per aiuti economici e sociali nella crescita e sostentamento delle famiglie. «Non mi sfugge l’importanza del ruolo della fascia più anziana della popolazione tanto che ho fondato la mia campagna elettorale sul concetto di fusione tra generazioni – ha ricordato Mauro Maccauro – quella dei miei genitori, pilastro della società, per bagaglio di competenze e valori, e quella dei nostri figli per i quali a nome della mia generazione, quella della nuova classe dirigente che rappresento, mi impegno a garantire un riscatto ed un ridisegno dell’Agro per renderlo più appetibile e pronto a dare accoglienza e lavoro ai nostri giovani». Un patto tra generazioni che rientra a pieno nella proposta del Cupla, il Comitato unitario dei pensionati, e fatto proprio dalla Cna per chiedere alla classe politica che si assuma le proprie responsabilità, che riscopra l’impegno per proposte credibili e condivisibili nell’interesse dei cittadini. «Così come ho fatto in passato – ha aggiunto Tino Iannuzzi, parlamentare uscente ed ora candidato al Senato, che ha ripercorso quanto fatto per l’Agro durante i precedenti mandati – firmo e mi impegno a fare da ponte tra le istanze di questo territorio e tutto quello che potrò fare se il 4 marzo i cittadini mi daranno la possibilità e l’onore di tornare a rappresentarli nel Parlamento italiano». L’incontro si è concluso con la sottoscrizione di entrambi i candidati al patto tra generazioni al fine “di affrontare con credibilità e competenze le questioni reddituali, previdenziali e sociali che riguardano il mondo dei pensionati”.