«Per De Luca e il Pd è iniziata ufficialmente la campagna elettorale; a noi resta un’assistenza sanitaria precaria», sostiene il gruppo politico
Riceviamo e volentieri pubblichiamo: Nella giornata di ieri il governatore De Luca, presso la Sala Pasolini di Salerno, ha illustrato gli interventi che saranno attuati nelle strutture ospedaliere della provincia di Salerno.
De Luca rivendica il merito di aver impedito la chiusura del nosocomio cavese e assicura che parte delle risorse provinciali per l’edilizia ospedaliera saranno adoperate per garantire un adeguamento strutturale del “Santa Maria Incoronata dell’Olmo”. Prima di prendere in esame i meriti sarebbe giusto ricordare che il rischio di chiusura del “Santa Maria Incoronata dell’Olmo”, fu scongiurato solo dopo un’ampia mobilitazione della cittadinanza cavese con un corteo che arrivò a occupare il casello autostradale; e che, nonostante le rassicurazioni del Presidente della Regione, al netto dei fatti, l’ospedale di Cava de’ Tirreni continua ad avere enormi problemi, il reparto di chirurgia versa in condizioni sempre più precarie e dell’ambulatorio ginecologico non c’è traccia.
Già una volta, promesse fatte sul diritto alla salute di tutti i cittadini, sono servite a gonfiare di voti le sacche elettorali del governatore e ieri, probabilmente per rendere fertile il terreno elettorale del “Figliol prodigo”, ci si è serviti di una tematica dall’importanza cruciale per il nostro territorio. Di seguito riportiamo la dichiarazione del candidato di Potere al popolo Davide Trezza: «Ad oggi il Santa Maria Incoronata dell’Olmo ha difficoltà a svolgere con efficienza le funzioni di emergenza urgenza. La permanente carenza di operatrici socio sanitarie e di anestesisti costringe i lavoratori in condizioni disumane e peggiora la qualità del servizio. La ripresa a pieno ritmo delle attività di chirurgia, l’apertura dell’ambulatorio ginecologico, l’ottimizzazione di una piattaforma ospedaliera di emergenza urgenza: sono queste le promesse a cui stiamo ancora aspettando che seguano i fatti. Per De Luca e il PD è iniziata ufficialmente la campagna elettorale; a noi resta un’assistenza sanitaria precaria».