Rielezione all’unanimità al quinto congresso provinciale insieme al direttivo uscente. «Settore martoriato dal precariato nel Salernitano. Si volti subito pagina»
Donato Salvato è stato rieletto segretario generale della Uil Federazioni poteri locali della provincia di Salerno. Il sindacato ha ricevuto la riconferma all’unanimità nel quinto congresso provinciale celebratosi oggi al Grand Hotel Salerno, alla presenza dei vertici nazionali del sindacato di categoria e del consigliere regionale Franco Picarone.
Sono stati riconfermati anche i componenti della segreteria provinciale uscente: Biagio Tomasco, Carlo Astone, Antonio Malangone, Lorenzo Conte e Giuseppe Russo tesoriere.
“Il lavoro per l’uomo e non viceversa”, ha detto Salvato durante la sua relazione agli intervenuti al congresso. «Il dilagare dei lavori precari, della vita dei giovani non più facilmente programmabile e quindi più difficilmente rappresentabile con le tradizionali forme dell’organizzazione sindacale. Essere pronti per il futuro significa essere consapevoli del passato perché solo dagli avvenimenti succedutisi è possibile imparare e diventare consci di quello che si desidera per il futuro. Ma a tutt’oggi, nell’Ente Provincia, la soluzione alla ricollocazione del 50% dei dipendenti è ancora da completarsi. Gli addetti alle biblioteche e musei solo da qualche giorno sembra che abbiano trovato la loro collocazione di appartenenza, poiché risultavano non essere dipendenti né della Regione né della Provincia. Per aver garantito tale elementare diritto hanno dovuto presentare ricorso al Tribunale amministrativo ed è ancora pendente. Ma la cosa ancora più grave che abbiamo riformato enti senza attribuirgli nuove chiare competenze e sicuramente senza garantirgli le necessarie risorse economiche e strumentali per poter svolgere i servizi attribuiti. Sono sotto gli occhi di tutti noi le condizioni della rete stradale provinciale in particolare nelle aree interne. Ancora oggi ad esempio l’ente Provincia non è riuscito a reperite la modesta somma di 8mila euro per istallare sui luoghi di lavoro per i cantonieri stradali gli orologi marcatempo».
Preoccupa, però, anche lo stato di salute della sanità pubblica, dove, secondo Salvato, la Uil Fpl salernitana ha sempre chiarito la propria posizione su tutte le proposte di riforma presentate negli ultimi anni e offerto un contributo per costruire un piano sanitario che effettivamente tenga conto della peculiarità del territorio.
«Molto ci aspettavamo e ci aspettiamo dal nostro Governatore regionale, Vincenzo De Luca, per la profonda conoscenza che ha dell’amministrazione della cosa pubblica e in particolare del territorio salernitano, essendone espressione». Poi la chiosa sull’Asl: «Dobbiamo continuare a richiedere un maggiore riequilibrio delle dotazioni di risorse per la provincia di Salerno, sbloccare il turnover, riorganizzare il sistema ospedaliero a reti assistenziali integrate e rilanciare i presidi a diversa intensità di cura organizzati secondo aree funzionali e con un modello in cui ad ogni ospedale venga affidata una specifica vocazione».