Una interrogazione consiliare è stata presentata al Comune questa mattina. È indirizzata all’assessore Piccolo, e chiede tra le altre cose quanto è stato speso per passare al sistema di buste con codice a barre
di Antonietta Rosamilia
Sacchetto selvaggio a Nocera Inferiore: Alfonso Schiavo non ci sta, e presenta una interrogazione consiliare indirizzata all’assessore Federico Piccolo.
«Nonostante sia stato fatto un investimento per i sacchetti con il codice a barre – sottolinea il medico consigliere di opposizione – nulla si è fatto per combattere il “sacchetto selvaggio”».
E al comunicato inviato alla stampa allega un vero e proprio servizio fotografico, con foto che “testimoniano la situazione”. «Tutte scattate di domenica mattina – sottolinea Schiavo – giorno in cui non dovrebbero nemmeno esserci i sacchetti per strada». Il problema per lo pneumologo è che il passaggio ai sacchi con codice a barre non ha prodotto nessun miglioramento. Bisognerebbe “istruire tutta la cittadinanza sulle nuove pratiche di differenziazione dei rifiuti.
La protesta dell’ex candidato sindaco è da lui sostenuta con queste motivazioni: «Più volte abbiamo ripetuto e sostenuto che questo metodo non incentiva i cittadini, perché chi si comporta a norma di legge non paga di meno di chi non si applica nemmeno a differenziare. Riteniamo che debba essere applicato un metodo premiante per chi più e meglio differenzia, da scaricare in bolletta. Auspichiamo, inoltre, che in vista del cambio della dirigenza della Multiservizi, si possa programmare un’azione della partecipata nella direzione di trasformare i rifiuti realmente in una risorsa e non solo in uno slogan elettorale».