Dopo una settimana di silenzio assoluto, l’allenatore rossonero è tornato a parlare dinanzi ai microfoni della stampa, analizzando le prestazioni della squadra nelle gare contro Vibonese e Messina
di Domenico Pessolano
Dopo un’abbondante settimana di silenzio assordante, l’allenatore della Nocerina Massimo Morgia è finalmente tornato a parlare dinanzi ai microfoni.
Lo ha fatto nella conferenza stampa tenutasi nella sede del club di via Matteotti, nel tardo pomeriggio di oggi. Il tecnico rossonero, apparso piuttosto deluso e amareggiato, ha espresso il suo parere riguardo il momento difficile che la propria squadra sta attraversando in campionato, giunto al culmine a causa della sconfitta di Vibo Valentia e del pari casalingo contro il Messina: «Nelle due ultime apparizioni, la prestazione dei ragazzi è stata altamente insufficiente. Non sono mai riusciti ad esprimersi secondo il mio credo calcistico ma, soprattutto, non hanno dato il massimo di loro stessi. Il loro atteggiamento non è stato degno di una società blasonata come la Nocerina». Oltre ad accusare i suoi ragazzi di non essere scesi in campo con la giusta grinta, Massimo Morgia ha attentamente analizzato le sfide con Vibonese e Messina: «Pur non soffrendo in modo particolare, abbiamo lasciato ai calabresi imporre il proprio gioco e, di fatto, portare l’inerzia della partita dalla loro parte. Dell’ultimo match, invece, salvo solamente la reazione d’orgoglio che ci ha permesso di pareggiare e di raddirizzare una gara che stavamo giocando malissimo». Nonostante il gennaio nero che la sua squadra sta attraversando, il trainer molosso pare guardare con abbastanza fiducia alla difficile trasferta di Barcellona Pozzo di Gotto, nella quale la Nocerina affronterà l’Igea Virtus: «Non possiamo permetterci di fallire un altro scontro diretto. Battere l’attuale seconda della classe rilancerebbe non poco le nostre ambizioni. Dobbiamo credere nella vittoria del campionato».