Al Diana di Nocera Inferiore la compagnia-laboratorio del Giambattista Vico, guidata da Teresa Staiano, ha rinnovato ieri il successo di pubblico e critica

di Antonietta Rosamilia

Ha debuttato ieri, al Teatro comunale Diana di Nocera Inferiore, “Elettra, da Eschilo a Sofocle”, tragedia greca portata in scena dal laboratorio teatrale del Liceo Classico – Linguistico Giambattista Vico. I due spettacoli, uno alle ore 18:30 ed un altro alle ore 21, hanno animato la platea con pathos e determinazione, grazie anche alla scenografia e alla musica dal vivo.

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«Non ho parole per descrivere questa emozione, è straordinario il lavoro di questi ragazzi», ha esclamato alla fine la dirigente scolastica, Teresa De Caprio, visibilmente fiera dei suoi studenti.
Tra i saluti finali le parole della professoressa Teresa Staiano: «Abbiamo cercato di rendere visibile l’invisibile e soprattutto ci siamo divertiti tanto. L’esperienza teatrale ha in sé una magia tutta sua».
Entusiaste del risultato anche altre due collaboratrici al progetto: le professoresse Enrica D’Elia ed Enzina Arcangelo. Un lavoro ambizioso ed importante non solo per la crescita dei ragazzi ma per l’intera comunità; il teatro greco non muore neanche questa volta.

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