Si è riunita ieri mattina l’assise cittadina: rinviato l’unico punto all’ordine del giorno riguardante un atto d’indirizzo presentato dalla minoranza consiliare. Entro il 31 gennaio di nuovo in aula per riesaminare la questione
di Virginia Vicidomini
Convocato ieri mattina il Consiglio comunale per deliberare su un unico punto: un atto di indirizzo sulla linea ferroviaria storica Salerno – Napoli. Si trattava di una proposta di delibera presentata dalla minoranza consiliare, raccogliendo le sollecitazioni dei pendolari.
«La stazione di Nocera Inferiore è stata oggetto nel corso degli ultimi anni di un vero e proprio depotenziamento – ha affermato il consigliere Vincenzo Spinelli, spiegando come la ferrovia abbia “perso” alcune tipologie di treni (Frecciarossa, Intercity, regionali diretti) e le difficoltà dei nocerini che devono fare tappa a Salerno per raggiungere determinate destinazioni. O anche i disagi di chi per recarsi a Napoli impiega circa un’ora e un quarto, causa i cosiddetti treni “lumaca” che fermano in tutte le stazioni, non solo in quelle principali – questo tipo di politica che disincentiva l’uso del treno crea anche conseguenze nefaste per l’ambiente. Di recente l’ARPAC ha pubblicato dei dati sulla nostra città molto allarmanti».
L’opposizione (Tonia Lanzetta, Alfonso Schiavo, Pasquale D’Acunzi) ha chiesto quindi a gran voce l’approvazione della proposta di delibera. In un lungo intervento il sindaco Manlio Torquato, ha dichiarato di non essere contrario allo spirito dell’atto soffermandosi però sulla necessità di rinvio, e quindi di un ulteriore approfondimento nella commissione competente, vista la presenza di un allegato di natura tecnica, ai fini di verificarne la fattibilità operativa, come suggerito anche dal consigliere Paolo De Maio. «Dobbiamo cercare di disincagliare il ragionamento dalle sacche della demagogia – ha affermato il primo cittadino – la proposta parte unilateralmente da 6 consiglieri della minoranza: non c’è stato un momento di confronto preventivo tra tutte le forze consiliari». Ha poi sottolineato, nonostante i “sacrosanti” diritti dei pendolari, come le politiche della Regione si articolino su un comprensorio, non su un singolo Comune, e quindi la volontà di convocare un consiglio monotematico inserito in un contesto sulle politiche di mobilità del territorio. Rivolto poi all’opposizione: «Ci dobbiamo rassegnare: siamo condannati a governare insieme. Ma su alcuni temi cerchiamo di essere incisivi altrimenti il rischio è solo il rimbalzo delle responsabilità».
Torquato ha invitato i rappresentanti dell’opposizione, della maggioranza e del comitato dei pendolari a partecipare all’incontro con il presidente della commissione regionale trasporti, Luca Cascone, che avverrà nei prossimi giorni. Ha inoltre aggiunto che Nocera potrebbe diventare destinataria di attraversamento di linea veloce con 2 o 4 treni al giorno. «La volontà della maggioranza non è quella di bocciare la proposta, ma cerchiamo di essere d’accordo su un’impostazione operativa che sia produttrice di risultati, aggiornandoci anche all’esito di questo incontro». La minoranza ha votato comunque a favore della delibera, anche se non in totale disaccordo con le argomentazioni del sindaco. Il consiglio comunale si è concluso con 12 voti favorevoli al rinvio: si ridiscuterà entro il 31 gennaio delle questioni relative alla mobilità, a partire dal trasporto ferroviario.