Secondo il Partito, rappresentato in città dall’ex candidato sindaco Doemenico Fimiani, vi è inerzia dell’amministrazione sul controllo degli edifici scolastici
Anche Noi con Salvini interviene nella vicenda della scuola di via Gramsci, oggetto della caduta di calcinacci qualche giorno addietro. Lo fa con una lettera aperta che indirizza sia al sindaco, Manlio Torquato, all’ingegnere comunale delegato all’edilizia scolastica, Antonio Di Lauro, ed all’architetto Antonio Giordano, delegato alla Protezione civile.
“Alla luce degli ultimi avvenimenti che hanno riguardato la caduta di calcinacci ed intonaco dal solaio di copertura nell’ala est della scuola di via Gramsci II Istituto Comprensivo – esordisce la lettera – responsabilmente Noi Con Salvini quale forza politica attiva sul territorio comunale, chiediamo all’amministrazione di essere convocati ad un tavolo tecnico per discutere del problema e delle varie opzioni per la risoluzione della tematica relativa alla sicurezza dell’edificio in oggetto sul tema della sicurezza strutturale, sismica o di semplice manutenzione che deve essere, obbligatoriamente, programmata per legge”.
Il Partito di Salvini è tutt’altro che morbido nelle espressioni adoperate nei confronti della Giunta Torquato: “È sconcertante – si afferma infatti nel documento – che bambini, ragazzi che sono risorse inestimabili e speranza per il futuro della nostra comunità debbano assistere all’ inerzia della sua amministrazione di fronte ad una problematica così importante ed urgente, che riguarda la sicurezza strutturale e sismica degli edifici scolastici comunali, che per qualsiasi Amministrazione Pubblica, responsabile, dovrebbe rappresentare la priorità assoluta della propria agenda di governo. Oltre all’inerzia che deriva dalla mancanza di programmazione e progettazione degli interventi indifferibili ed urgenti necessari anche per l’acquisizione delle risorse economiche pubbliche nonché per l’adeguamento sismico dei nostri edifici scolastici, assistiamo da parte sua ad un intervento alquanto superficiale pubblicato sul Mattino”.
Noi con Salvini chiede al sindaco “di riferire in modo chiaro ed inequivocabile qual è lo stato di salute dei nostri edifici scolastici e soprattutto se rispettano gli standard di sicurezza imposti dalla normativa antisismica vigente, in quanto il nostro territorio è ad alto rischio sismico”, ma anche “Se in adempimento all’Ordinanza del Consiglio dei Ministri 3274 del 2003 articolo 2 comma 3, sia stata almeno eseguita la verifica tecnica di vulnerabilità sismica. Le ricordiamo che tali adempimenti sono obbligatori e dovevano essere eseguiti, nel termine più volte prorogato, del mese di marzo 2013”.