Fabio Bergamo ha ideato una serie di possibili miglioramenti ai segnali e alle regole di sicurezza stradale che son piaciute al Ministero egli onorevoli Russo e Colletti

Uno scrittore che elabora proposte per innalzare la sicurezza stradale, ed arriva perfino in Parlamento. Fabio Bergamo, scrittore campano 45enne, sembra essere riuscito ad essere più produttivo dei tecnici del Ministero dei Trasporti: le sue proposte, dopo essere state apprezzate dallo stesso Ministero, dall’ASAPS (Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale) e  dal Comando generale dell’ Arma dei Carabinieri, sono giunte all’esame della Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati.

Il tutto grazie all’interessamento trasversale degli onorevoli Paolo Russo (Forza Italia) ed Andrea Colletti (Movimento 5 Stelle).
Fabio Bergamo non solo ha ideato segnali stradali nuovi ed utili per la guida, ma ha anche scritto interessanti articoli, libretti, album per bambini, e ideato nuovi utili termini ai fini della educazione stradale dei giovani.
fabio bergamoTra le sue innovative idee vi sono: lo stop avanzato (che perfeziona la disciplina dello stop mettendo in comunicazione i veicoli che hanno la precedenza con quelli che intendono impegnare l’incrocio); l’indicatore di tenuta del margine destro (per guidare in prossimità del margine interno della corsia occupata allo scopo di invogliare il conducente a tenere la distanza di sicurezza così da evitare sorpassi pericolosi e velocità elevate); l’indice di pericolosità stradale (IPS), relativo ai segnali di pericolo, che con due livelli informa della gravità del pericolo; il DAS che con due delineatori posti a diverse distanze del semaforo facilita l’attraversamento all’incrocio evitando di passare col rosso. Per la sicurezza dei pedoni ha proposto il limite di velocità di 40 Km/h sulle strade a doppio senso, lasciando quello di 50 km/h solo sulle strade a senso unico ed ha coniato il nuovo termine di “limite di transito” nei confronti dei pedoni e quello del “dovere di antecedenza” per i conducenti che hanno il dovere di dare ai pedoni la precedenza.  E ancora, la revisione periodica della carrozzeria presso carrozzieri autorizzati come reale beneficio per i conducenti virtuosi; il seggiolino offerto di serie per le mamme in dolce attesa o per le famiglie che hanno un bambino piccolo all’atto dell’acquisto della vettura nuova; la dimostrazione della validità giuridica del sorpasso a destra in autostrada, allo scopo di indurre l’uso corretto delle tre corsie definendole in base al loro utilizzo ancora non presente nel Codice della Strada (corsia di marcia normale o di primo superamento per la corsia di destra; corsia di primo sorpasso o di secondo superamento per la centrale; corsia di secondo sorpasso o di terzo superamento per quella di sinistra); nelle rotatorie il limite generale di 40 Km/h e di 30 km/h quando in esse sono presenti dei ciclisti; l’album “Guido anch’io” per i bambini delle primarie, e il libretto “Fenomenologia del pedone” per le autoscuole.
Possibilità che il suo progetto vada in porto? Per il momento lo scrittore sta cercando di coagulare attenzione intorno alle sue idee.

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