La competizione, gratuita e aperta a tutti, vedrà accendersi una gara per per riscoprire i valori e le risorse culturali spesso dimenticate. I premi saranno assegnati a gennaio

di Chiara Ferrigno

Si è tenuta martedì 31 ottobre, presso la biblioteca comunale “Pucci”, la presentazione della competizione “Open Data Challenge – Caccia ai tesori di Nocera”. 

OpenDataChallenge311020174Il concorso è promosso dal progetto Hetor e dal Comune di Nocera Inferiore in collaborazione con il dipartimento di informatica dell’università degli studi di Salerno nell’ambito del progetto europeo ROUTE-TO-PA. 
OpenDataChallenge311020176Ha introdotto la dottoressa Nicla Iacovino, direttrice della biblioteca, la quale ha ringraziato le realtà nocerine e gli intervenuti. Ha anche voluto sottolineare l’importanza di questo progetto volto alla conservazione della memoria storica del territorio nocerino attraverso la raccolta e la catalogazione dei ricordi dei cittadini stessi. Presente anche l’assessore alle politiche giovanili e culturali Federica Fortino che ha portato i saluti istituzionali e ha enfatizzato la necessità dell’ente comunale di avere un sistema semplice per la trasparenza e la condivisione delle informazioni tra ente e cittadini. 
«L’obiettivo di questo progetto – ci ha riferito il professore Vittorio Scarano, docente di informatica presso l’università degli studi di Salerno – è cercare di capire in che modo gli Open Data possono essere d’aiuto alla comunità per riscoprire i valori e le risorse culturali spesso dimenticate. Vogliamo cercare di stimolare la comunità stessa a identificare queste risorse in modo da costruire dei dati aperti utilizzabili da tutti».
Sono stati presentati anche dei lavori di gruppo svolti dai ragazzi del Liceo Classico “G.B. Vico” nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, accompagnati dalla preside del liceo Teresa De Caprio, la quale ha espresso il suo entusiasmo per questo progetto. OpenDataChallenge311020172La competizione ha durata da novembre a gennaio, è gratuita ed aperta a tutti senza limiti di età. L’intento è anche quello di creare un dialogo intergenerazionale, quindi far lavorare insieme anime diverse, età diverse, unire esperti, appassionati del patrimonio culturale e altri cittadini con esperti dal punto di vista tecnologico avendo un unico scopo comune: la riscoperta del patrimonio culturale del territorio nocerino. I partecipanti dovranno quindi lavorare alla creazione del dataset sulla piattaforma sociale SPOD (http://spod.databenc.it).
Per partecipare bisogna iscriversi inviando una e-mail a [email protected] contenente la scheda di iscrizione, che può essere ritirata anche presso la biblioteca Pucci di Nocera Inferiore il martedì e il giovedì pomeriggio, giorni in cui durante la competizione i collaboratori saranno disponibili per supporto. Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 10 novembre 2017. La giuria sarà composta dal professore Vittorio Scarano, dalla dottoressa Nicla Iacovino e dalla dottoressa Teresa De Caprio. Valuteranno i lavori svolti in base alla validità delle fonti, grado di innovazione, creatività, affidabilità e numerosità delle informazioni. I premi saranno assegnati ai primi tre classificati nel mese di gennaio 2018.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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