La consigliera di opposizione, dopo la denuncia presentata ai carabinieri sui presunti sversamenti inquinanti, sprona l’amministrazione a usare gli strumenti di legge

Scarichi inquinanti a Fosso Imperatore: interviene il consigliere di opposizione Tonia Lanzetta. L’ex candidato sindaco ha presentato infatti un esposto ai Carabinieri di Nocera Inferiore in relazione a quanto accaduto in località Fosso Imperatore circa un presunto scarico di sostanze inquinanti. 

«Mi corre l’obbligo – scrive la consigliera in un comunicato – di sollecitare la convocazione della Commissione Ambiente, come da mia richiesta del 18 ottobre protocollo 46559, affinché si prendano provvedimenti e si indirizzi l’amministrazione relativamente all’inquinamento dei corsi d’acqua, attraverso l’attivazione dell’intervento statale ai sensi dell’articolo 309 del Codice dell’Ambiente».
L’articolo citato, per la cronaca, prevede che sia gli Enti locali che i privati cittadiniche sono o che potrebbero essere colpite dal danno ambientale possono presentare al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, depositandole presso le Prefetture, denunce e osservazioni concernenti qualsiasi caso di danno ambientale o di minaccia imminente di danno ambientale e chiedere l’intervento statale a tutela dell’ambiente a norma della parte sesta del presente decreto. «Nella mia richiesta – continua l’avvocato Lanzetta – ho chiesto di aprire l’invito alla partecipazione alle associazioni ambientaliste ad oggi impegnate sul tema, nonché ai cittadini che vogliano contribuire al migliore svolgimento dei lavori della Commissione: è il momento di unire le forze contro l’inquinamento sollecitando tutti gli organi preposti al controllo, a partire dal Comune che deve far sentire la sua presenza forte sul territorio, anche attraverso controlli più costanti e non attraverso interventi spot, privi di continuità e senza riscontri in termini di risultati».

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